La sesta versione sarà una piattaforma buona per tutte le occasioni.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-10-2018]
Nonostante lo scetticismo apparso dopo l'annuncio iniziale, Winamp si appresta davvero a tornare.
Radionomy, l'azienda che ha acquistato lo storico lettore MP3 da Aol nel 2014, ha annunciato il rilascio di una versione 5.8 ufficiale per il prossimo 18 ottobre e, per il 2019, una incarnazione tutta nuova.
«L'anno prossimo porterà una versione completamente nuova, che porterà avanti l'eredità di Winamp ma con un'esperienza d'ascolto più completa» ha dichairato Alexandre Saboundjian, CEO di Radionomy, a TechCrunch.
La novità, nello specifico, sta nel fatto che il nuovo Winamp non punta solo o tanto ai desktop - dove «la guerra è ormai conclusa», per usare le parole di Saboundjian stesso - ma anche al mondo mobile, dove lo scenario è più frammentato, e al cloud.
«Gli utenti di Winamp sono dappertutto, davvero. Sono un numero enorme. Abbiamo una comunità forte e importante. Ma tutti "sanno" che Winamp è morto, che non ci lavoriamo più. Non è così» ha continuato Saboundjian.
I dettagli al momento sono un po' scarsi, e la paura che il tutto si risolva in una nuvola di vaporware non scompare del tutto nonostante le rassicurazioni di Radionomy. Eppure sembra davvero che il 2019 possa finalmente portare con sé Winamp 6.
«Quel che io vedo oggi» - spiega Saboundjian - «è che bisogna passare da un lettore all'altro o da un aggregatore all'altro se si vuole ascoltare una radio, e a un riproduttore di podcast se si vuole ascoltare un podcast. Per me questa non può essere l'esperienza definitiva».
Serve un'unica piattaforma che funzioni in tutti gli ambienti e permetta di ascoltare di tutto: Winamp 6 vuole essere esattamente ciò, permettendo di spaziare da Spotify agli MP3 salvati in locale, e poi ancora da Google Music ad Audible e via di seguito.
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