[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-12-2018]
Quando acquisì On2, azienda precedentemente nota come Duck Corporation, Google entrò in possesso anche del dominio duck.com che, da quel momento in avanti, prese a rinviare i visitatori all'homepage del motore di ricerca di Google.
La cosa non ha mai fatto piacere a DuckDuckGo, uno dei concorrenti di Google nato con l'intento di fornire risultati affidabili ma senza violare in alcun modo la privacy degli utenti.
Google ha sempre ignorato questa situazione, almeno fino a oggi: adesso duck.com rimanda all'homepage di DuckDuckGo.
Che cosa abbia spinto Google a questa mossa non è chiaro. Certamente non il denaro: non solo perché a Mountain View ne hanno in abbondanza, ma anche perché il CEO di DuckDuckGo ha specificato che «Google ha scelto di trasferire la proprietà del dominio», e dunque non ci sono stati trattative né compensi.
In ogni caso, per gli utenti di DuckDuckGo ora raggiungere il loro motore di ricerca preferito è più semplice.
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