[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-04-2019]
WhatsApp è una delle piattaforme di instant messaging più utilizzate al mondo ma può anche trasformarsi in un assillo decisamente seccante.
Fino a oggi, infatti, niente vietava a chicchessia di aggiungere chiunque a qualsiasi gruppo, indipendentemente dall'interesse della povera vittima; e dato che ogni gruppo degenera rapidamente nel chiacchiericcio, ecco che il diluvio di fastidiose notifiche diventava presto inarrestabile.
Ora finalmente le cose sono cambiate. L'ultima versione offre infatti alcuni controlli che l'utente può adoperare per decidere chi possa aggiungerlo ai gruppi.
Il sistema non è particolarmente raffinato, ma è pur sempre meglio di niente. Si può scegliere se concedere l'autorizzazione a nessuno, a i miei contatti oppure a tutti (ossia lasciare tutto com'è adesso).
Se si sceglie nessuno, chi tenti di aggiungere l'utente a un gruppo vedrà apparire una finestra che gli chiederà di inviare un messaggio privato con un collegamento d'invito, attivo per 72 ore.
Se in quei tre giorni il potenziale partecipante al gruppo non cliccherà sul link, allora sarà evidente che non ha alcun interesse a entrare nella discussione e l'estensore dell'invito - si spera - capirà che è meglio lasciarlo in pace.
|
Naturalmente, se invece l'utente sceglie i miei contatti, tutte le persone presenti in rubrica potranno aggiungerlo ai propri gruppi.
Come sempre accade in questi casi, la funzione diverrà progressivamente accessibile a tutti gli utenti di WhatsApp nel corso delle prossime settimane.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
Gladiator