Monaco di Baviera torna a Linux

Il nuovo slogan è ''Soldi pubblici, codice pubblico''.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-05-2020]

monaco baviera linux

Se per caso ci fossero ancora dubbi sul fatto che la scelta del sistema operativo utilizzato in una pubblica amministrazione sia non soltanto tecnica, ma anche e soprattutto politica, il caso di Monaco dissipa ogni incertezza.

Nel 2003, la città tedesca decise di abbandonare Windows in concomitanza con la fine del supporto a Windows NT 4.0, optando per una soluzione open source basata sulla distribuzione appositamente creata LiMux e su OpenOffice/LibreOffice.

Poi, però, nel 2017, una nuova amministrazione decise di fare marcia indietro e tornare a Windows, con una decisione che già allora il capo del dipartimento IT della città definì politica, e non tecnica.

A riprova della veridicità di quelle parole assistiamo ora una nuova inversione: dopo il cambio di amministrazione, Monaco ha annunciato l'intenzione di tornare ad abbracciare il software open source.

«Dove sia possibile tecnologicamente e finanziariamente» - si legge in una nota congiunta scritta congiuntamente dai Verdi e dai Social Democratici, che ora governano Monaco - «la città si concentrerà sull'adozione di standard aperti e software distribuito con licenza open source».

«Aderiremo al principio "soldi pubblici, codice pubblico"» scrivono ancora i partiti di maggioranza, in carica fino al 2026. «Ciò significa che, posto che la cosa non riguardi dati personali o confidenziali, i sorgenti del codice cittadino sarà reso pubblico».

La Free Software Foundation Europe saluta con soddisfazione l'inversione di rotta, pur sapendo che «nulla cambierà dall'oggi al domani, ma ogni volta che ci sarà da sottoscrivere un nuovo contratto, pensiamo che debba coinvolgere il software libero».

In aggiunta ai motivi riguardanti l'apertura del codice, a spingere le autorità cittadine ad adottare l'open source c'è anche la critica, aumentata in tempi recenti, verso l'utilizzo di software e soluzioni non soltanto "chiuse", ma strettamente dipendenti da aziende straniere, quali Microsoft e Huawei.

Occorre poi sottolineare come, rispetto al 2003, l'apprezzamento verso l'open source sia decisamente cresciuto: in Germania, città come Berlino e Dortmund hanno dato il vita a proprie iniziative legate al software libero, ed esempi come quello di Barcellona, dove il 70% del bilancio per l'IT riguarda il software libero e il supporto agli sviluppatori locali, hanno dimostrato come sia possibile lavorare sganciandosi dalle soluzioni proprietarie.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 16)

@utonto_medio Che Ubuntu e Mint ti risultino più instabili di Win ME mi sembra piuttosto difficile oltreché piuttosto strano. Io li ho usati entrambi - oggi uso Mint e AntiX - e, semmai, mi è capitato di dover scendere a qualche compromesso per utilizzare alcune procedure o per ottenere gli stessi risultati che prima ottenevo su Win in... Leggi tutto
21-6-2020 14:50

uffa, ora mi sento ancora più utonto... ... devo dire che in mano mia i vari buntu e mint sono più instabili di win ME... confermo... quando vado a votare sono certo di non capire quello che sri facendo. ci sono temi su cui mi sembrano corretti sia il parere dela maggioranza sia qiello delle opposizioni... non potendo verificare di... Leggi tutto
15-6-2020 19:29

Giusto ma tanto a loro che gliene fotte, intanto fanno lavorare amici e amici degli amici e intanto il cittadino paga... sembra quasi di stare in Itaglia... :roll: Leggi tutto
2-6-2020 15:09

Non è che sia cambiato molto dal dopo guerra - l'ultimo dopo guerra intendo - ad oggi, per i primi 35 anni eravamo, economicamente, nelle mani di uno dei vincitori che ci aveva comprati come alleati senza diritto di parola e ci foraggiava pur di evitare che facessimo il salto della quaglia. Nei successivi 40 siamo stati governati... Leggi tutto
2-6-2020 15:07

{Cin Fu}
@wyvern: si, errore mio di trascrizione. Per la cassa depositi e prestiti (e per la "parte residua") vale quanto ho scritto. E direi che avere due strutture chiave controllate da privati e governi (dietro ai privati) stranieri è una cosa che definire "preoccupante" è un eufemismo. Da quando i collusi... Leggi tutto
20-5-2020 20:56

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Il flop di Windows 8 sembra replicare tristemente quello di Vista e c'è chi comincia a sostenere che Microsoft sia ormai sulla via del declino, dopo aver mancato clamorosamente il successo anche nei telefonini, nei tablet e nei dispositivi embedded.
Windows 8 è perfettamente stabile, facile da usare e non richiede hardware particolare: non è affatto un flop e Microsoft non è in declino.
La qualità del software Microsoft è in calo da anni: mancano soprattutto in visione e in integrazione. Stanno spingendo su troppi fronti, perdendo di vista la qualità complessiva.
Ognuno deve fare bene il proprio mestiere e basta. Microsoft si concentri su Windows, lasciando perdere Zune e tutto il resto; Google insista sui motori di ricerca, non sui social network, la mail o gli occhialini.

Mostra i risultati (6643 voti)
Giugno 2025
Guarda film pirata? Rischi fino a 5.000 euro di multa
Il Q-day è vicino
OneDrive: app e siti possono accedere a tutto il cloud
Windows 11, ennesimo aggiornamento che blocca l'avvio del PC
Maggio 2025
Il cripto-ladro è nella stampante e ruba un milione di dollari
Amazon, la IA ha trasformato la programmazione in una catena di montaggio
Lidar nelle auto: utile per la guida, letale per le fotocamere
Azienda IA in tribunale per il suicidio di un adolescente
Non è proprio legale... ma le sanzioni sono irrisorie
Pirateria, multati in Italia anche gli utenti finali
Bancomat da attivare e complessità digitale
Un ''diritto a riparare'' piccolo, virtuoso e originale
Siti per adulti, la verifica dell'età non avverrà tramite SPID
Gli hard disk in ceramica praticamente indistruttibili di Western Digital
Spagna, prove generali di apocalisse?
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 9 giugno


web metrics