Windows 10, plug and play a rischio

Se la stampante appena comprata non funziona, forse la colpa è della nuova politica di Microsoft in fatto di driver.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-11-2020]

windows 10 plug play

Non è ancora terminata la riorganizzazione dei driver distribuiti tramite Windows Update e che una certa confusione ha creato nelle scorse settimane.

L'ultima innovazione rischia di non limitarsi a confondere le idee agli utenti tanto curiosi da andare ad analizzare le date degli aggiornamenti opzionali, ma può addirittura arrivare a compromettere il funzionamento del plug and play.

Per chi lo dà ormai per scontato tanto da non sapere di che cosa si tratti, o non ha mai visto la famosa durante una dimostrazione precoce di Windows 98, ricordiamo che il plug and play è quella funzionalità che consente di collegare una periferica (una stampante, un mouse, una tavoletta grafica e via di seguito) qualsiasi al Pc (entro certi limiti, per lo meno) e vederla funzionare senza dover trafficare con l'installazione di driver o la regolazione di impostazioni. Una bella comodità.

La più recente modifica introdotta da Microsoft può però portare a vanificare tutto questo, ripristinando la necessità di un intervento da parte dell'utente per far funzionare certe periferiche.

Quali? Quelle per le quali gli sviluppatori non hanno previsto esplicitamente l'installazione in automatico dei driver.

Per capire che cosa ciò significhi è necessario sapere che sin dallo scorso febbraio Microsoft ha concesso agli sviluppatori di poter indicare i propri driver come automatici o manuali.

In entrambi i casi, la prima volta che viene collegata una periferica nuova i driver vengono installati in automatico, così che essa possa funzionare immediatamente. Ciò che cambia è la procedura per l'aggiornamento.

Sondaggio
Hai installato l'app Immuni per il tracciamento del Coronavirus?
Sì ma l'ho disinstallata
No
No ma lo farò al più presto

Mostra i risultati (2781 voti)
Leggi i commenti (34)

Con i driver Automatici, Windows Update procede all'aggiornamento ogni volta che ne viene rilasciata una nuova versione senza chiedere l'intervento dell'utente: ciò è ottimo per chiudere rapidamente le falle, ma bisogna sperare che i nuovi driver corretti non introducano nuovi problemi.

I driver indicati come manuali, invece, non vengono aggiornati automaticamente da Windows Update; qualora ne vengano rilasciate delle versioni più recenti, esse saranno elencate tra gli aggiornamenti opzionali e l'utente dovrà procedere manualmente all'aggiornamento.

Tutto sommato, fin qui la politica partorita lo scorso inverno può avere senso. A partire dal 5 di novembre però ci sarà un nuovo cambiamento, ed è questo ciò che metterò in pericolo, almeno parzialmente, il plug and play.

I driver indicati come manuali infatti non saranno più installati al primo collegamento della periferica cui si riferiscono; essa quindi non prenderà immediatamente a funzionare una volta collegata al computer, come capita oggi.

Per poter usare quelle periferiche che non dispongono di driver automatici l'utente dovrà dunque aprire Windows Update, visualizzare gli aggiornamenti opzionali e da quell'elenco selezionare quello più adatto al dispositivo che intende adoperare, per poi installarlo.

In sintesi, quindi: le periferiche che disporranno di driver "automatici" funzioneranno subito, sin dalla prima volta in cui saranno collegate al Pc, come accade ora; quelle che disporranno soltanto di driver "manuali", invece, richiederanno da parte dell'utente un lavoro che questi probabilmente non è più abituato a fare da una ventina d'anni in qua.

Perché Microsoft abbia deciso di procedere a quella che a tutti gli effetti pare una regressione nella facilità d'uso non è immediatamente chiaro, anche se si può ipotizzare che l'abbia fatto per minimizzare gli inconveniente derivanti da driver non perfetti.

L'idea di fondo sembra essere che un produttore invii driver automatici quando questi non creino problemi, e invii driver soltanto manuali quando ci sia la possibilità che causino malfunzionamenti.

Pertanto, evitando l'installazione automatica di questi ultimi la stabilità del sistema operativo dovrebbe essere maggiore, almeno fino a che l'utente non procede all'installazione manuale di detti driver e scopre se davvero creino problemi al resto del sistema. Ma a quel punto, almeno dal 5 novembre, Microsoft potrà dire di non avere più colpa.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

Se capisco bene il problema si pone solo sulle periferiche di nuova installazione con driver manuali, se la periferica è già stata installata con i suoi driver originali, l'unica cosa che potrebbe accaderle è di non ricevere l'aggiornamento dei driver una volta che questo viene rilasciato e non è automatico. Oppure gli sviluppatori sono... Leggi tutto
13-12-2020 16:22

{nutella}
Non c'è problema alcuno per M$, tiene in pugno tutti, dagli utenti finali agli amministratori di rete nelle aziende ai produttori di ogni genere, ormai completamente soggiogati. I primi hanno investito la loro capacità di apprendere ed hanno sviluppato dipendenza, oltre ad aver investito nei programmi. I secondi hanno... Leggi tutto
2-11-2020 19:38

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
I bambini sempre più spesso entrano in contatto con la tecnologia a una tenera età (per giocare, comunicare e cercare informazioni), anche grazie alla diffusione di smartphone e tablet. Quale dovrebbe essere la maggiore preoccupazione dei genitori?
Potrebbero visionare materiale inappropriato o visitare siti inopportuni.
Potrebbero comunicare con sconosciuti o persone non ritenute affidabili.
Potrebbero essere vittime di cyberbullismo, sui social network o altrove.
Potrebbero spendere denaro online senza che i genitori lo sappiano, anche a causa delle app che richiedono acquisti online durante i giochi.
Potrebbero diffondere dati personali (compresi foto e filmati) senza essere coscienti dei rischi.
Potrebbero incorrere in difficoltà a relazionarsi con amici dal vivo, nascondendosi dietro relazioni disintermediate dal mezzo informatico.

Mostra i risultati (1479 voti)
Aprile 2024
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
WhatsApp e Messenger aprono agli altri servizi di chat
Permainformatica
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 19 aprile


web metrics