Si sarebbe suicidato in cella, ma già spuntano teorie contrarie.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-06-2021]
John McAfee, l'eccentrico creatore del popolare antivirus (con cui però non aveva nulla a che fare ormai da un po') è stato trovato morto nella cella spagnola in cui aspettava l'estradizione negli USA.
McAfee era stato arrestato lo scorso ottobre: gli Stati Uniti lo cercavano affinché rispondesse di accuse di evasione fiscale, e la richiesta di estradizione era stata approvata appena poche ore prima dell'apparente suicidio, avvenuto per impiccagione.
La vicenda parrebbe quindi tristi ma chiara, se non fosse che per anni McAfee ha sostenuto di essere nel mirino del governo americano, che avrebbe più volte tentato di ucciderlo.
A venire citato da quanti non credono alla tesi del suicidio è soprattutto un tweet scritto poco dopo l'ingresso in prigione, in cui si legge «Qui sono soddisfatto. Ho degli amici. Il cibo è buono. Va tutto bene. Sappiate che se mi impiccassi, alla Epstein, non sarebbe colpa mia».
Il riferimento è a Jeffrey Epstein, imprenditore americano arrestato per traffico di minori e abusi sessuali.
Epstein venne trovato impiccato nella propria cella nell'agosto del 2019, ma subito spuntarono diverse teorie - sostenute peraltro anche dagli avvocati di Epstein a causa di alcune stranezze rilevate nel carcere proprio intorno all'ora della morte dell'uomo - secondo le quali sarebbe stato ucciso per volontà dei suoi "clienti", tra cui figurerebbero nomi importanti della politica e dell'economia americane.
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