Per due volte un Nord 2 esplode. E per due volte i post che raccontano i fatti svaniscono da Twitter.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-08-2021]
All'inizio di questo mese un utente di Twitter, Ankur Sharma, segnalò sulla piattaforma di microblogging un fatto preoccupante: il nuovo smartphone OnePlus Nord 2, da poco comprato dalla moglie, era esploso di punto in bianco, senza essere stato manomesso e mentre nemmeno era in carica.
Il tweet che raccontava la vicenda e l'intero account sono oggi scomparsi anche se le immagini pubblicate a suo tempo per illustrare lo stato del telefono - visibili in apertura e in fondo a questo articolo - dopo l'esplosione sono state subito salvate da Let's Go Digital.
La sparizione dell'account di Sharma ha fatto seguito all'intervento di OnePlus che, informata dell'accaduto, ha contattato l'utente pubblicamente via Twitter: si può ipotizzare - ma non vi sono certezze - che l'azienda abbia poi continuato i contatti in privato e che ciò abbia portato alla rimozione delle immagini, magari a seguito dell'offerta di un compenso.
Ora la medesima storia si sta ripetendo. Un altro utente di Twitter, Shubham Srivastava, ha segnalato l'esplosione del OnePlus Nord 2 acquistato pochi giorni or sono (per il padre, questa volta). Egli non ha pubblicato foto del dispositivo, ha invece confermato che il padre sta bene... e poi è sparito.
Anche in questo caso sia il tweet che il profilo non sono più reperibili, anche se uno screenshot del messaggio originale è stato salvato. Quel che non è possibile sapere è se la sparizione di Srivastava da Twitter sia seguita a una interazione con OnePlus, che comunque c'è stata sicuramente.
Questa, infatti, ha rilasciato al sito specializzato MySmartPrice un commento in cui si legge: «La nostra priorità sono la salute e la sicurezza dei nostri clienti. Abbiamo contattato l'utente immediatamente dopo aver ricevuto notizia dell'incidente e dato il via a un'indagine interna accurata».
L'indagine - spiega sempre OnePlus - avrebbe rivelato che la causa dell'esplosione sarebbe stata «un incidente isolato che ha coinvolto fattori esterni e non dovuta ad alcun problema di produzione o del prodotto in sé».
Sarà anche così, ma due elementi in questa vicenda restano tuttora poco chiari. Il primo è il semplice fatto che, se due smartphone - due modelli nuovi e identici - esplodono a così breve distanza di tempo dal loro lancio sul mercato, certamente l'accaduto può essere una coincidenza ma il sospetto che in realtà ci sia qualcosa che non va nello smartphone inizia fatalmente a farsi strada.
Il secondo è che - ammesso e non provato che sia stata OnePlus a chiedere la rimozione dei tweet - far sparire le prove dei due venti (che, oltretutto, qualora non fossero incidenti isolati, potrebbero servire da avvertimento per gli altri acquirenti) porta facilmente a pensare che si voglia nascondere qualcosa, anche qualora ciò non sia vero, e quindi a un sicuro danno di immagine.
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