Sarà sempre sullo sfondo a ricordare la pericolosità della situazione.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-02-2022]
A dire la verità, il motto di Microsoft è sempre stato «Se non li puoi convincere, irritali», o qualcosa di molto simile.
Già ai tempi di Windows 7, per esempio, a chi si ostinava a eseguire una copia del sistema operativo senza essere in possesso di una regolare licenza non veniva impedito l'uso; però gli si imponevano piccole scomodità, come l'impossibilità di cambiare lo sfondo, sul quale peraltro appariva sempre una scritta che ricordava l'irregolarità della situazione.
Il recente Windows 11 è un "animale" un po' particolare anche per gli standard di Windows poiché dichiaratamente rompe la compatibilità con l'hardware più vecchio al punto da non arrivare nemmeno a installarsi se viene rilevata la mancanza di certi componenti o la presenza di parti del PC non ufficialmente supportate.
Aggirare queste limitazioni e installare Windows 11 su PC non supportati non è però un compito impossibile, anche grazie a utilità che facilitano il lavoro, e Microsoft, conscia di ciò, ha deciso di mostrare tutto il proprio disappunto applicando il motto di cui parlavamo all'inizio: il gigante del software sta infatti testando la presenza di una filigrana da apporre sullo sfondo per ricordare all'utente che l'hardware su cui gira il sistema non è supportato.
Tale informazione dovrebbe essere già ben nota all'utente che, per completare l'installazione, ha già dovuto sorbirsi la propria razione di avvertimenti in merito e dovrebbe anche essere ben cosciente di quel che sta facendo ma, d'altra parte, Microsoft ritiene di avere delle ottime ragioni per il proprio comportamento: infatti, sebbene l'installazione su hardware non compatibile possa andare a buon fine, non è detto che le cose vadano lisce anche in futuro.
Sulla carta, infatti, un'installazione di Windows 11 su PC privi di "certificazione" soffre di maggiori problemi di instabilità e, inoltre, non è detto che continui a ricevere gli aggiornamenti tramite Windows Update: al momento pare di sì, ma le cose potrebbero sempre cambiare in base alle decisioni di Microsoft.
L'aspetto del messaggio, nelle versioni di test, è del tutto analogo a quello che indicava la mancanza di licenza in Windows 7 e non sappiamo se sarà accompagnato da altre menomazioni (come per l'appunto l'impossibilità di cambiare sfondo), ma le cose possono cambiare prima del rilascio della versione definitiva.
Riuscirà Microsoft a convincere in questo modo gli utenti che pensavano di averla beffata a cambiare PC per acquistarne uno ufficialmente supportato? Difficile a dirsi, anche se pare più probabile che questa decisione fornirà un deciso impulso alla produzioni di utility per rimuovere il messaggio.
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