L'utility che ripulisce Windows 11 è in realtà un trojan

Windows Toolbox fa ciò che promette, ma installa anche del malware.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-04-2022]

windows toolbox trojan

Gli utenti più esperti di Windows non tardano a volersi disfare di certi software e funzionalità non esattamente utili che vengono forniti insieme al sistema operativo e, a questo scopo, si rivolgono a una delle molte utility appositamente realizzate, generalmente note come debloater.

Una di queste, Windows Toolbox, non è però ciò che sembra: è pur vero che consente di disfarsi di certe caratteristiche indesiderate di Windows 11, ma al tempo stesso la si può classificare come trojan horse.

Ospitata su GitHub fino a poco fa, Windows Toolbox contiene al proprio interno tutta una serie di script PowerShell offuscati, che installano un trojan clicker e, come segnala Bleeping Computer, «potenzialmente altri malware».

Alcuni di questi script scaricano da CloudFlare Workers altri script, usati per eseguire comandi ed effettuare il download di altri file sui dispositivi ormai infetti.

Sebbene la versione originale di Windows Toolbox sia stata già rimossa da GitHub, è ancora possibile che ce ne siano delle copie in circolazione: che si trovino su qualche sito poco affidabile o che vengano fornite da qualche amico in buona fede, è bene ricordarsi che questo software è tutt'altro che sicuro.

Chi ha già adoperato Windows Toolbox, invece, è probabilmente già infetto. Per sincerarsene si può verificare l'esistenza della directory C:\systemfile, che viene creata da uno degli script malevoli.

Se essa esiste, va cancellata insieme ai file C:\Windows\security\pywinvera, C:\Windows\security\pywinveraa, e C:\Windows\security\winver.png. Inoltre vanno eliminati dall'Utilità di Pianificazione le attività legate alla directory systemfile.

I maggiori software antivirus e antimalware in queste ore stanno venendo aggiornanti per riconoscere la minaccia e aiutare nell'eliminazione: utilizzando software aggiornati si può pertanto evitare di dover intervenire manualmente.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (4)

Purtroppo non è la prima volta che succede e non sarà neppure l'ultima, i delinquenti che approfittano della buonafede degli utenti sono sempre esistiti. Se vogliamo la cosa strana è che in questo caso siano stati così poco accorti da pubblicare il sorgente si GitHub.
23-4-2022 11:55

anche perché Windows non e rimasto fermo in questi decenni, ed ormai a prodotti base usabili ed un minimo decenti.
16-4-2022 20:24

Devo ammettere che c'è stato un tempo in cui sarei caduto nella tentazione di avvalermi di strumenti "a rischio" per rimediare alle lacune od alle magagne di Windows. Oggi sulle macchine aziendali oso solamente, e sempre testandoli prima con antivirus aggiornati, con prodotti open source o certificati per attività specifiche di... Leggi tutto
16-4-2022 11:47

{al}
un po' come i truffatori che ti chiedono soldi per darti un lavoro. se vuoi togliere software non ha senso aggiungere software.
16-4-2022 10:08

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