Netflix licenzia: a casa 150 persone



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-05-2022]

netflix licenzia

«Come abbiamo spiegato, il rallentamento nella crescita del fatturato comporta che dobbiamo rallentare anche la crescita dei costi»: così Netflix, in un comunicato ufficiale, ha annunciato un nuovo giro di licenzialmenti.

A perdere il lavoro sono 150 persone, «per lo più negli Stati Uniti» e, secondo quanto riporta Deadline, anche tra i "creativi": dovranno lasciare l'azienda anche i registi di alcune serie originali, come Sebastian Gibbs e Negin Salmasi.

Per quanto sgraditi, i licenziamenti non sorprendono: il calo degli iscritti registrato nel primo trimestre del 2022, il primo in oltre dieci anni, era stato un chiaro indicatore di quanto poi è effettivamente successo.

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Commenti all'articolo (5)

Purtroppo per loro non hanno legioni di dipendenti che possono licenziare, perché rappresentano un percentuale da prefisso telefonico su costi aziendali, e se falliscono con i tipi di abbonamento, allora devono abolire gli investimenti, anticamere del declino e della scomparsa....... :cry:
25-5-2022 12:04

Questi 150 potrebbero anche essere solo l'inizio se i correttivi che stanno mettendo in campo, leggasi i nuovi tipi di abbonamento, non funzionano o funzionano poco...
21-5-2022 15:26

Oserei aggiungere che assolve anche ad una terza: si fa perché ora è credibile. Licenziare gente mentre gli affari vanno bene è molto più dura da far mandare giù a tutti, adesso invece hanno un pretesto difendibile. Ad assumere faranno sempre a tempo. Leggi tutto
20-5-2022 07:57

Il problema di Netflix e diverso, loro stanno spendendo una grande quantità, di denaro per fare produzioni originali, uno dei loro investitori, svegliatosi dai bagordi alcolici, si e reso conto che non ci sarebbero stati gli attesi dividendi e quindi a smobilizzato il suo investimento. Mentre Apple, Amazon, Disney, Discovery, Peacock ed... Leggi tutto
19-5-2022 17:49

{stagflaz}
Eh, altro che calo degli iscritti, bisogna guardare le perdite che ha subito il titolo. Forse la gente non ne ha ancora la percezione ma il mondo, tranne alcuni Paesi, è in recessione. Il Nasdaq e l'SP500 lo raccontano con dovizia di particolari, mentre l'inflazione reale Usa ha raggiunto e superato il 10 percento... Leggi tutto
19-5-2022 15:04

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