La storia degli automi di von Neumann

Il cielo è pieno di scheletri di robot (2)



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-12-2022]

lexica1

Questo è un articolo su più pagine: ti invitiamo a leggere la pagina iniziale
Il cielo è pieno di scheletri di robot

John von Neumann è stato uno dei fondatori dell'informatica moderna. Matematico, fisico, informatico, collaboratore del progetto Manhattan per la realizzazione della bomba atomica durante la Seconda Guerra Mondiale, sviluppatore della dottrina della distruzione reciproca garantita che ha impedito per oltre settant'anni l'uso militare di armi nucleari, Neumann ha contribuito allo sviluppo di moltissimi settori della scienza; troppi per citarli tutti qui.

Fra il 1948 e il 1949, in una serie di conferenze alla University of Illinois, John von Neumann propose il concetto di automa autoreplicante, ossia di una macchina capace di creare una copia perfetta di se stessa usando soltanto le materie prime disponibili nel suo ambiente e una serie di istruzioni.

È quello che fa, in sostanza, ogni essere vivente. Farlo fare a una macchina era solo un'idea, un esperimento di fantasia abbastanza grossolano (almeno per gli standard scientifici di una mente come quella di von Neumann), per capire se una cosa del genere era almeno concettualmente possibile, perché all'epoca mancavano le risorse tecniche per realizzare un robot del genere nel mondo reale.

Ma in campo informatico, dove le cose erano più astratte e semplici, cominciava a essere fattibile una ricerca più approfondita. Così von Neumann formalizzò la sua idea insieme al collega Stanislaw Ulam (un altro personaggio che meriterebbe una storia a parte tutta sua). Propose così gli automi cellulari, ossia dei mondi virtuali ipersemplificati, composti da una griglia di celle e simulabili con un calcolatore, nei quali le celle potevano essere "vive" o "morte" e reagivano in base a regole elementari.

Per esempio, se una cella aveva meno di due celle vive adiacenti, moriva, mentre una cella morta con tre celle vive adiacenti diventava viva. Se avete mai giocato a Life, un gioco per computer nato negli anni Settanta ad opera di John Conway e tuttora giocabile online, per esempio presso Playgameoflife.com, avete interagito con un automa cellulare.

La cosa sorprendente di questi automi informatici è che da regole semplicissime emergono comportamenti e strutture di complessità straordinaria. Lo si vede anche in biologia, per esempio nei rapporti fra le cellule, ed è possibile usare questi automi semplici per simulare strutture neurologiche capaci di riconoscimento e apprendimento. L'attuale boom dell'intelligenza artificiale si basa anche su questa ricerca di ormai settant'anni fa, grazie alla quale emerge anche l'ipotesi che i comportamenti complessi che osserviamo in natura siano in realtà la conseguenza di un insieme di regole estremamente semplici ma applicate in massa e per molto tempo.

Se così fosse, qualunque comportamento sofisticato, dalla traduzione al disegno artistico alla composizione di una sinfonia, sarebbe riducibile a poche, semplici istruzioni ripetute tante volte e su vasta scala. I successi di software di generazione di immagini basati su reti neurali, come DALL-E, Stable Diffusion e MidJourney, di cui vi ho già raccontato in questo sito e la cui versione più recente ha raggiunto ormai livelli di qualità inquietanti, sembrano dimostrare questo principio.

Ma che cosa succede se si prende quel concetto di automa autoreplicante e lo si applica non al software ma al mondo reale? È qui che entrano in gioco nientemeno che gli extraterrestri.

Ti invitiamo a leggere la pagina successiva di questo articolo:
Robot che generano altri robot per creare una base sulla Luna

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
 

Paolo Attivissimo

(C) by Paolo Attivissimo - www.attivissimo.net.
Distribuzione libera, purché sia inclusa la presente dicitura.

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 13)

Se così fosse, mi viene da ipotizzare che di questi scheletri dovrebbero essercene anche nel nostro sistema solare e, prima o poi, dovremmo trovarli. Leggi tutto
11-2-2023 14:58

{franco}
piu passa il tempo e piu' le sparano grosse , siccome non ci potremo arrivare noi , ma dovete spiegarmi anche il perche' dovrei arrivare su altri sistemi solari , ci mandiamo robot col rischio di colonizzare pianeti abitati .sogna umanita'e beviti la red bull!mette le aaaliiii
6-2-2023 09:22

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
La tecnologia attuale rende già possibile avere dei ''superpoteri'' che un tempo sembravano appannaggio solo dei personaggi di fantasia. Quale non vedi l'ora di avere?
La capacità di respingere i proiettili, come Superman.
La resistenza alla fatica e alle ferite, come Batman.
Il "senso di ragno" di Spider-Man.
L'armatura di Iron Man.
L'invisibilità, come la Donna Invisibile.
Il "senso radar" di Daredevil.
La telecinesi, come Jean Grey degli X-Men.
Il governo dell'elettricità, come Fulmine Nero.
La vista di Robocop.

Mostra i risultati (2371 voti)
Ottobre 2025
Guida autonoma in 60 città italiane: Italia primo laboratorio europeo per i test
Infotainment in auto, nuove regole: i veicoli smart dovranno avere un'autoradio FM/DAB+
Mozilla introduce Firefox VPN: navigazione cifrata nel browser. Privata e gratuita
Windows 11 25H2: debutta il menu Start con layout dinamico e integrazione con lo smartphone
DAZN chiede 500 euro di risarcimento a 2000 utenti già multati per pirateria. E minaccia cause
Energia elettrica: il prezzo cambia ogni 15 minuti. Fasce orario stravolte, la sera costa di più
Clothoff bloccata in Italia: il Garante Privacy ferma l'app che spoglia le persone con la IA
Open Printer, stampante inkjet open source. Cartucce ricaricabili, design modulare e niente DRM
Amazon Prime elimina la prova gratuita in Italia: i giorni di test passano da 30 a 7. E si pagano
Settembre 2025
SPID a pagamento, l'era gratuita è finita: le Poste introducono un canone annuale
YouTube ammette: "Obbligati dall'amministrazione Biden a sospendere certi canali"
Commodore 64 Ultimate convince: boom di vendite, acquisizione anticipata
Cookie, si va verso il consenso unico. L'Europa valuta l'integrazione nei browser web
Google lancia l'app "unificata" per la ricerca in Windows: documenti locali, web e Google Drive
Poste Italiane, i dati di un milione di utenti nel dark web. L'azienda: "Non ci hanno attaccati"
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 20 ottobre


web metrics