Windows 11, messaggio d'avvertimento sui PC non supportati



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-02-2023]

windows 11 watermark hardware non supportato

Finora Microsoft se n'è stata tutto sommato tranquilla: sebbene l'azienda abbia disseminato di ostacoli l'installazione di Windows 11 su hardware ufficialmente non supportato, una volta che l'utente riesce comunque nell'impresa (magari grazie a qualche aiuto) nulla più accade che possa generare fastidio.

Ciò, almeno, era vero sino a oggi. Come stanno segnalando diversi utenti sui blog ufficiali di Microsoft e non solo, i PC che montano Windows 11 su hardware non supportato hanno preso a mostrare il messaggio di cui si parla per lo meno da un anno.

Del tutto simile al messaggio che avvisa l'utente della mancata attivazione di Windows, esso appare nell'angolo inferiore destro dello schermo, sovrimpressa allo sfondo del desktop: una scritta bianca che recita, nella versione originale, System requirements not met (Requisiti non soddisfatti in italiano) e mostra poi il numero di versione del sistema operativo.

Il motivo più frequente per l'apparizione di detta scritta è la mancanza del chip TPM 2.0 (o di un suo equivalente virtuale integrato nel BIOS), usato da funzionalità come Windows Hello e BitLocker, ma anche il processore può essere la causa.

Windows 11 infatti ufficialmente esclude diverse CPU che, sebbene non siano recentissime, non sono nemmeno del tutto obsolete e riescono a far girare più che egregiamente Windows 10, rispetto al quale Windows 11 non è particolarmente diverso o maggiormente esigente in termini di risorse.

Inoltre, il messaggio in sé potrebbe soltanto essere il primo passo di una strategia più vasta: Microsoft potrebbe tranquillamente decidere di punto in bianco di non rilasciare più aggiornamenti per quelle copie di Windows 11 installate su PC non "autorizzati". La storia passata ci dice che è improbabile che ciò succeda, ma non è certamente impossibile.

È probabile che presto appaiano piccoli software o utilità che consentano di nascondere la fastidiosa scritta (dopotutto, già c'erano alcuni hack in questo senso durante lo sviluppo del sistema), anche se in realtà la domanda di fondo resta: perché installare con qualche trucco una versione di Windows peraltro non propriamente perfetta, quando quella precedente, pur con tutte le sue debolezze, sarà supportata ancora per un paio d'anni?

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

M$ lo aveva preannunciato per cui era prevedibile che prima o poi sarebbe successo e ciò non dovrebbe certo stupire. In fondo M$ non vende un SW per farci ciò che l'acquirente meglio crede, ma vende solo una licenza d'uso che consente all'acquirente di utilizzarlo alle sue condizione, se volesse potrebbe anche renderlo inattivo se l'HW... Leggi tutto
25-2-2023 15:18

{sunden}
Sempre la stessa strategia che paga: prima M$ permette che chiunque scarichi Windows 11, così le persone si abituano, e poi le spinge piano piano a regolarizzare, prendendosi la sua parte dai produttori hardware che gioiscono, e probabilmente dal governo americano, per via del TPM (alias Palladium), anche un "pat pat"... Leggi tutto
22-2-2023 16:04

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Qual è l'espressione più ricorrente nella tua azienda, tra queste?
Ampia gamma
Capacità comunicative
Creativo
Dinamico
Efficace
Esperienza collaudata
Innovativo
Manageriale
Motivato
Multinazionale
Problem solving
Specializzato
Vasta esperienza

Mostra i risultati (1846 voti)
Aprile 2024
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
WhatsApp e Messenger aprono agli altri servizi di chat
Permainformatica
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 18 aprile


web metrics