Una libreria open source per aggiungere la IA ai siti web

Hugging Face si scarica da GitHub e consente di generare immagini, tradurre testi, individuare oggetti nelle foto e altro ancora.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-03-2023]

ia open source javascript

In queste settimane in cui si parla in maniera quasi ossessiva di Intelligenza Artificiale, spesso si dà per scontato che questo tipo di tecnologia sia appannaggio delle grandi realtà che hanno i fondi - e le motivazioni - per incrementarne la diffusione e l'adozione.

In questo campo esistono tuttavia anche delle iniziative open source, come per esempio la libreria JavaScript Hugging Face, creata dall'omonima startup che si occupa di intelligenza artificiale che offre modelli pre-addestrati e strumenti per il natural language processing (NLP).

Hugging Face, ottenibile tramite GitHub, permette agli sviluppatori web di aggiungere capacità di apprendimento automatico alle pagine web e alle applicazioni.

Di regola, chi si occupa di queste funzionalità opera usando il linguaggio di programmazione Python; d'altra parte, JavaScript è onnipresente quando si parla di sviluppo web, in particolare per quanto riguarda il frontend.

Hugging Face unisce i due mondi, offrendo agli sviluppatori la possibilità di sfruttare i vantaggi dell'apprendimento automatico direttamente dal browser, senza dover scrivere codice Python o usare framework come TensorFlow.js.

La libreria offre un'interfaccia per accedere a oltre 150.000 modelli open source pre-addestrati per il NLP, che possono essere usati per eseguire diverse operazioni, come la generazione di testo, la traduzione automatica, il rilevamento di oggetti all'interno di immagini, la generazione di immagini a partire dal testo, e la preparazione di riassunti.

La natura open source di Hugging Face è importante per diversi motivi, tra i quali non ultima è la possibilità di "sbirciare" i meccanismi su cui si appoggia la libreria.

«[Il fatto che Hugging Face sia open source] è molto importante, perché comporta che si possa capire quel che succede "sotto al cofano", che lo si possa ispezionare, che lo si possa usare come base per costruire altro, e via di seguito» afferma Jeff Boudier, responsabile dei prodotti della startupm, per poi concludere: «E, naturalmente, abbiamo 150.000 modelli diversi per fare esattamente ciò che volete fare».

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Approfondimenti
Come si riconosce un video Deepfake? A occhio
Riconoscere i video manipolati con l'Intelligenza artificiale

Commenti all'articolo (2)

Spero che, proprio perché open source, l'indirizzo sia quello al servizio dell'uomo a differenza di quella in mano alle Big che sarà certamente indirizzata alla sua conduzione e mungitura.
1-4-2023 11:52

l'intelligenza artificiale in formato open source potrà essere utile se indirizzata al servizio dell'uomo e non alla sua conduzione.
25-3-2023 23:01

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
L'Italia e gli italiani sono pronti per il (video)gioco online?
I giocatori sarebbero anche pronti, ma il problema è il digital divide. Senza una connessione broadband il gioco online è una chimera.
In Italia più che in altri paesi ha ampia diffusione la pirateria. Il fatto che buona parte dei giocatori utilizzi prodotti contraffatti limiterà la crescita dell'online gaming.
Barriere linguistiche e ritardi nella diffusione di giochi e tecnologie online ci hanno penalizzato nel passato, ma oggi le possibilità di sviluppo sono rosee.
Non ci sono barriere tecniche, ma solo culturali. Il videogioco è tradizionalmente visto come un prodotto da fruire individualmente o in compagnia di amici.
La comunità di giocatori online italiana non ha nulla da invidiare per qualità e quantità a quelle degli altri paesi.

Mostra i risultati (829 voti)
Giugno 2025
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Guarda film pirata? Rischi fino a 5.000 euro di multa
Il Q-day è vicino
OneDrive: app e siti possono accedere a tutto il cloud
Windows 11, ennesimo aggiornamento che blocca l'avvio del PC
Maggio 2025
Il cripto-ladro è nella stampante e ruba un milione di dollari
Amazon, la IA ha trasformato la programmazione in una catena di montaggio
Lidar nelle auto: utile per la guida, letale per le fotocamere
Azienda IA in tribunale per il suicidio di un adolescente
Non è proprio legale... ma le sanzioni sono irrisorie
Pirateria, multati in Italia anche gli utenti finali
Bancomat da attivare e complessità digitale
Un ''diritto a riparare'' piccolo, virtuoso e originale
Siti per adulti, la verifica dell'età non avverrà tramite SPID
Gli hard disk in ceramica praticamente indistruttibili di Western Digital
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 10 giugno


web metrics