I video caricati sui social network costituiscono un insieme di dati preziosissimo per gli scammer.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-01-2024]
L'allarme era nell'aria già da un po' ma ultimamente sta diventando particolarmente serio, tanto che NordVPN ha deciso di lanciare un avviso generalizzato: state attenti ai materiali che pubblicate sui social network.
L'avanzare delle IA generative ha infatti una conseguenza potenzialmente molto pericolosa: maggiore è il quantitativo di foto e video condivisi online, maggiore è anche la possibilità che una IA riesca a impersonare in maniera convincente i soggetti ritratti.
In particolare, i video caricati sui social network si trasformano in ottimo materiale da cui trarre i dati necessari per creare un'imitazione praticamente perfetta di una voce, da adoperare poi per una truffa.
«Un software di clonazione della voce basato su algoritmi avanzati di machine learning, economico ed efficace, oggigiorno può creare cloni vocali molto convincenti di qualsiasi persona, compresi i personaggi pubblici» afferma Adrianus Warmenhoven, esperto di sicurezza informatica presso NordVNP.
«I truffatori usano questi cloni vocali per impersonare qualcuno di fiducia, come per esempio un familiare o un dirigente d'azienda, per conquistare la fiducia della vittima ed estorcerle informazioni delicate o denaro».
Spesso - spiegano ancora gli esperti - questo genere di truffa prende di mira i genitori: al telefono, una voce indistinguibile da quella di qualcuno dei figli racconta di qualche guaio subito, per rimediare al quale è in genere necessario elargire una certa somma. Il genitore, spaventato e convinto dalla bontà del clone vocale, paga prima ancora di farsi domande.
L'attacco chiaramente deve essere mirato, ma non è impossibile. Anche in Italia iniziano a sentirsi storie di persone truffate da qualcuno che chiama spacciandosi per un figlio, raccontando di essere in ospedale e di aver bisogno di alcune migliaia di euro o di quanto è possibile raccogliere in casa, anche sotto forma di gioielli o preziosi, informando l'ormai angosciato genitore che sta per arrivare una «persona fidata» a recuperare la somma.
Secondo Warmenhoven, inoltre, non è sufficiente riconoscere di avere a che fare con uno scammer: può servire a evitare la prima truffa, ma la semplice interazione può aprire la strada a nuovi problemi.
«Anche se pensate di aver battuto il truffatore in quella particolare situazione, non sottovalutate la tecnologia che ha a disposizione» raccomanda l'esperto. «Se la chiamata viene registrata, e fornite un campione della vostra voce, questo potrebbe venir usato contro di voi: la vostra voce clonata può essere adoperata in un attacco mirato contro amici o familiari».
Ecco perché è bene sapere che la pubblicazione di video online può rivelarsi un rischio, non tanto per l'autore dell'upload quanto per le persone a lui care, ed è importante non abbassare la guardia davanti a richieste insolite che sembrino provenire da parenti o amici.
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