Microsoft accusata di leggere i documenti Word allo scopo di addestrare l'IA. I fatti fin qui.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-12-2024]
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Microsoft accusata di leggere i documenti Word allo scopo di addestrare l'IA
Il 13 novembre scorso il sito Ilona-andrews.com, gestito da una coppia di scrittori, ha segnalato un problema con la funzione Esperienze connesse di Microsoft Word [Connected Experiences nella versione inglese]. Se non avete mai sentito parlare di questa funzione, siete in ottima e ampia compagnia: è sepolta in una parte poco frequentata della fitta foresta di menu e sottomenu di Word. Nell'articolo che accompagna questo podcast sul sito Attivissimo.me trovate il percorso dettagliato da seguire per trovarla, per Windows e per Mac.
Secondo questa segnalazione di Ilona-andrews.com, ripresa e approfondita anche da Casey Lawrence su Medium.com, Microsoft avrebbe attivato senza troppo clamore in Office questa funzione, che leggerebbe i documenti degli utenti allo scopo di addestrare le sue intelligenze artificiali. Questa funzione è di tipo opt-out, ossia viene attivata automaticamente a meno che l'utente richieda esplicitamente la sua disattivazione.
L'informativa sulla privacy di Microsoft collegata a questa funzione dice testualmente che i dati personali raccolti da Microsoft vengono utilizzati, fra le altre cose, anche per "Pubblicizzare e comunicare offerte all'utente, tra cui inviare comunicazioni promozionali, materiale pubblicitario mirato e presentazioni di offerte pertinenti." Traduzione: ti bombarderemo di pubblicità sulla base delle cose che scrivi usando Word. E già questo, che è un dato di fatto dichiarato da Microsoft, non è particolarmente gradevole.
Ma c'è anche un altro passaggio dell'informativa sulla privacy di Microsoft che è molto significativo: "Nell'ambito del nostro impegno per migliorare e sviluppare i nostri prodotti" dice "Microsoft può usare i dati dell'utente per sviluppare ed eseguire il training dei modelli di intelligenza artificiale".
Sembra abbastanza inequivocabile, ma bisogna capire cosa intende Microsoft con l'espressione "dati dell'utente". Se include i documenti scritti con Word, allora l'accusa è concreta; se invece non li include, ma comprende per esempio le conversazioni fatte con Copilot, allora il problema c'è lo stesso ed è serio ma non così catastroficamente grave come può parere a prima vista.
Secondo un'altra pagina informativa di Microsoft, l'azienda dichiara esplicitamente di usare le "conversazioni testuali e a voce fatte con Copilot"*, con alcune eccezioni: sono esclusi per esempio gli utenti autenticati che hanno meno di 18 anni, i clienti commerciali di Microsoft, e gli utenti europei (Svizzera e Regno Unito compresi).**
* "Except for certain categories of users (see below) or users who have opted out, Microsoft uses data from Bing, MSN, Copilot, and interactions with ads on Microsoft for AI training. This includes anonymous search and news data, interactions with ads, and your voice and text conversations with Copilot [...]"
** "Users in certain countries including: Austria, Belgium, Brazil, Bulgaria, Canada, China, Croatia, Cyprus, the Czech Republic, Denmark, Estonia, Finland, France, Germany, Greece, Hungary, Iceland, Ireland, Israel, Italy, Latvia, Liechtenstein, Lithuania, Luxembourg, Malta, the Netherlands, Norway, Nigeria, Poland, Portugal, Romania, Slovakia, Slovenia, South Korea, Spain, Sweden, Switzerland, the United Kingdom, and Vietnam. This includes the regions of Guadeloupe, French Guiana, Martinique, Mayotte, Reunion Island, Saint-Martin, Azores, Madeira, and the Canary Islands."
Nella stessa pagina, Microsoft dichiara inoltre che non addestra i propri modelli di intelligenza artificiale sui dati personali presenti nei profili degli account Microsoft o sul contenuto delle mail, e aggiunge che se le conversazioni fatte con l'intelligenza artificiale dell'azienda includono delle immagini, Microsoft rimuove i metadati e gli altri dati personali e sfuoca i volti delle persone raffigurate in quelle immagini. Inoltre rimuove anche i dati che potrebbero rendere identificabile l'utente, come nomi, numeri di telefono, identificativi di dispositivi o account, indirizzi postali e indirizzi di mail, prima di addestrare le proprie intelligenze artificiali.
Secondo le indagini di Medium.com, inoltre, le Esperienze connesse sono attivate per impostazione predefinita per gli utenti privati, mentre sono automaticamente disattivate per gli utenti delle aziende che usano la crittografia DKE per proteggere file e mail.
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Le ammissioni di Microsoft; come disattivare la raccolta dati
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