L'Unione Europea multa sé stessa

La Corte di Giustizia ha condannato la Commissione per violazione della privacy.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-01-2025]

Lo scorso 8 gennaio è successa una cosa strana: la UE ha multato sé stessa per violazione delle norme sulla privacy.

Per la precisione, la Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha riconosciuto colpevole la Commissione Europea - responsabile delle direttive valide per l'Unione, comprese quelle sulla privacy - di una violazione riguardante i dati di un cittadino tedesco.

Detti dati - completi di indirizzi IP e metadati relativi ai browser - sono stati raccolti nel marzo del 2022 quando la persona interessata ha visitato l'attualmente defunto sito Conferenza sul Futuro dell'Europa (il link rimanda alla pagina preservata dall'Internet Archive) e, anziché registrarsi, ha preferito accedere con il proprio account Facebook: in questo modo i dati sono finiti sui server di Meta, negli Stati Uniti.

«Al momento di tale trasferimento, il 30 marzo 2022, la Commissione non aveva in alcun modo stabilito che gli Stati Uniti garantissero un livello adeguato di protezione dei dati personali dei cittadini dell'UE» spiega la Corte in un comunicato stampa. «Inoltre, la Commissione non ha dimostrato né sostenuto l'esistenza di una salvaguardia adeguata».

Tutto ciò si traduce in una violazione dell'Articolo 46 del Regolamento 2018/175; pertanto, la Commissione dovrà risarcire la persona interessata con 400 euro.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Approfondimenti
Facebook, dipendenti pagati per analizzare i post degli utenti, anche quelli privati
GDPR, bagno di sangue con risvolti positivi
Gestire la privacy nell'epoca della personalizzazione

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 10)

Ma io, più che altro, mi domando: quale violazione della privacy? Quali dati il sito della UE ha mandato a FB? Il login esterno è un servizio standardizzato in cui il fornitore manda dati al sito utilizzatore, cioè FB ha verificato l'identità dell'utente (di solito fornendo esattamente un proprio form, che quindi è formalmente in... Leggi tutto
24-1-2025 22:20

Indubbiamente vero; però tu presupponi che la popolazione sia tutta sufficientemente istruita per non protestare inopportunamente nel vedersela inibita. Scommetto che a dir tanto solo un 10% del totale approverebbe. Leggi tutto
15-1-2025 07:43

Mi domando dove potranno mai finire i dati di login - ed eventualmente altri dati correlati all'utente -se si usa Facebook o Google o Microsoft o qualsiasi altro intermediario per effettuare un login, se non su un loro server, decisamente poco furbo da parte della Commissione dare questa possibilità agli utenti. E sarebbe mossa furba,... Leggi tutto
14-1-2025 18:48

Beh, concedi che una volta tanto siamo noi ad insegnare qualcosa agli altri, mica possiamo sempre comprare i format all'estero... :twisted: Leggi tutto
14-1-2025 16:19

Interessante, cronologicamente parlando si vede che il cittadino tedesco avesse già chiesto nel corso dell'anno 2021 lumi sul trattamento dei propri dati personali, ma le risposta sono di una lentezza burocratica da far impallidire la burocrazia italiana. :shock: il risarcimento dei 400 euro è solo una cifra simbolica =) Curioso il... Leggi tutto
14-1-2025 16:15

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Una ricerca dell'Università di Lund (Svezia) mostra che avere un bambino costa al Pianeta l'emissione di 58,6 tonnellate di CO2 l'anno. In proporzione, si tenga conto che non avere l'auto fa risparmiare 2,4 tonnellate di CO2, l'essere vegani 0,8 tonnellate ed evitare un viaggio aereo 1,6 tonnellate. Lo studio conclude che una famiglia che sceglie di avere un bambino in meno contribuisce alla riduzione di emissioni di CO2 quanto 684 teenager che decidono di adottare un comportamento ecologista per il resto della vita. Cosa ne pensi?
È corretto. Farò meno figli.
Sono pazzi questi svedesi.

Mostra i risultati (1660 voti)
Luglio 2025
Fuga da Windows: in tre anni ha perso 400 milioni di utenti. Preferiti Android, Mac e Linux
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
16 miliardi di nomi utente e password finiscono online: coinvolti anche Facebook, Google e Apple
Tracciamento delle notifiche: ultima frontiera
Amazon stringe sui resi: la finestra scende da 30 a 14 giorni
Passare a Windows 11 è più semplice con Windows Migration. La fine di Windows 10 è già arrivata
WhatsApp, ecco perché stai ricevendo un messaggio che ti chiede di aggiungere l'indirizzo email
Richiamati oltre un milione di power bank: potrebbero surriscaldarsi fino a prendere fuoco
La Danimarca lascerà Windows e Microsoft Office, passando a Linux e LibreOffice
La macchina del caffè che fa a meno del serbatoio: estrae l'acqua dall'umidità dell'aria
In realtà i produttori fanno un favore agli utenti!
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Guarda film pirata? Rischi fino a 5.000 euro di multa
Il Q-day è vicino
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 2 luglio


web metrics