[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-12-2025]

C'è una novità sgradita per gli utenti di Netflix che erano abituati a "trasmettere" i contenuti dallo smartphone al televisore (cast): il colosso dell'on-demand ha rimosso la possibilità di farlo, almeno verso la maggior parte delle smart TV e dei dispositivi di streaming più recenti. Secondo l'aggiornamento pubblicato sulla pagina di supporto ufficiale del servizio, l'icona Cast non appare più quando il dispositivo di destinazione è una smart TV recente o un apparecchio equipaggiato con telecomando dedicato, come il Chromecast con Google TV, il Google TV Streamer o i televisori integrati con Google TV.
Questa decisione si applica sia a dispositivi Android che iOS, limitando l'accesso a una funzione che per anni ha facilitato la navigazione remota dai telefoni verso schermi più grandi. Il cambiamento non è stato annunciato con un comunicato stampa formale, ma è stato integrato silenziosamente nelle FAQ di assistenza, dove si specifica che «Netflix non supporta più la trasmissione di titoli da un dispositivo mobile alla maggior parte delle TV e dei dispositivi per lo streaming su TV».
L'unica eccezione riguarda i modelli legacy di Chromecast - quelli di prima generazione senza telecomando - e alcune TV che integrano nativamente il protocollo Google Cast. Su questi hardware datati il casting rimane operativo ma con una restrizione: è riservato esclusivamente agli abbonati ai piani senza pubblicità, che partono da 13,99 euro al mese in Italia. Gli utenti del piano base con annunci, a 6,99 euro, non possono trasmettere contenuti in alcun caso, nemmeno su dispositivi più vecchi: una limitazione già introdotta in precedenza per motivi legati al controllo della riproduzione pubblicitaria.
Questa policy differenziata riflette l'approccio di Netflix nel distinguere tra esperienze premium e basic, dove il piano supportato dagli annunci è concepito principalmente per consumi individuali su dispositivi mobili o direttamente sui televisori, senza integrazioni esterne che potrebbero interferire con la monetizzazione.
Netflix sostiene che l'eliminazione dell'opzione di cast sia un passo in avanti, poiché ciò elimina le potenziali interruzioni e i ritardi nel caricamento, e le differenze nella qualità video durante il passaggio dal telefono alla TV. Per i piani con pubblicità, il cast complicava la gestione precisa degli spot: spostando la riproduzione su un altro dispositivo, il sistema poteva perdere il tracciamento del contesto utente, portando a inserzioni meno mirate o duplicazioni.
Gli utenti paiono destinati a rassegnarsi. Per i possessori di Chromecast recenti, l'opzione è navigare direttamente sull'app TV usando il telecomando. In alternativa, chi ha vecchi Chromecast può mantenerli in funzione acquistando un piano senza pubblicità, ma ciò chiaramente implica un costo aggiuntivo non trascurabile per famiglie con abbonamenti multipli. Alcuni utenti su Reddit propongono soluzioni creative, come condividere lo schermo del telefono via Google Home - selezionando condivisione schermo dal menu dei dispositivi - per replicare l'effetto cast, anche se con passi extra e una qualità potenzialmente inferiore.
Per chi insista a voler trasmettere dal telefono al televisore, opzioni come il mirroring dello schermo o l'uso di un collegamento HDMI tramite adattatore USB-C offrono un ponte temporaneo, anche se con consumi batteria elevati e possibili ritardi audio-video. Monitorare gli aggiornamenti dell'app e della pagina di supporto rimane consigliato, dato che l'eliminazione del cast sembra avvenire in maniera graduale.
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