L'accordo tra Napster e BMG ha prodotto sconquassi

Il presidente e l'amministratore delegato di BMG hanno rassegnato le proprie dimissioni, che saranno effettive dal 31 Dicembre 2000. E intanto Universal non intende accordarsi con Napster.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-11-2000]

Il motivo delle dimissioni di Michael Dornemann e Strauss Zelnick, rispettivamente presidente e amministratore delegato di BMG, sembra derivare dal fatto che i due "grandi capi" non avevano nessuna intenzione di sottoscrivere l'accordo con Napster; in questo modo i due andrebbero a scontrarsi con la casa madre Bertelsmann e con Thomas Middelhoff, presidente dell'azienda e favorevole al progetto Napster/BMG.

"Ho rispetto per le idee che spingono le nuove generazioni, ma il mio è un punto di vista diverso dal loro" ha detto Dornemann, sottolineando come da parte sua ci fosse la volontà di proseguire per i canali di distribuzione tradizionali, che tanto hanno contribuito al successo mondiale dell'azienda da lui guidata.

Con il nuovo anno le due massime cariche saranno conferite a Arnold Bahlmann e Rudi Gassner. Quest'ultimo fu alto dirigente di BMG International per diverso tempo, prima che forti contrasti proprio con Zelnick lo portarono lontano dal colosso musicale. Zelnick, entrò in BMG nel 1995, diventandone Amministratore Delegato nel 1998 e sotto la sua guida il fatturato della BMG è cresciuto del 20%.

Parlando di cifre, e per capire quanto BMG sia importante per l'intera Bertlesmann, basti notare che questa fattura 17.6 miliardi di dollari tra tutte le attività, e che BMG da sola rappresenta un volume di entrate pari a 4.7 miliardi di dollari. BMG da parte sua controlla oltre 200 etichette musicali in 54 paesi nel mondo.

Si vocifera che ci siano forti contrasti tra BMG e Bertelsmann sull'approccio per la gestione della distribuzione digitale della musica. Noi poveri utenti dovremmo aspettare ancora molto prima che si avveri un sogno: "buona musica a buoni prezzi".

Ma la strada è ancora lunga. Come si prevedeva, Universal Music Group ha annunciato che non ha nessuna intenzione di sottoscrivere l'accordo tra BMG e Napster. La major considera Napster un semplice sito che dà gli stessi servizi che il sito della Universal da già. Per questo motivo Universal continuerà a perseguire per vie legali Napster, non ritirando la denuncia.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Devi indicare un indirizzo email per creare un account temporaneo su un sito Internet (ad esempio, per effettuare un ordine). Quale indirizzo email digiti?
Ho un solo indirizzo email che uso per tutte le registrazioni
Ho un indirizzo email che uso esclusivamente in queste situazioni
Uso l'indirizzo email dell'ufficio

Mostra i risultati (1344 voti)
Maggio 2024
Netflix, utenti obbligati a passare agli abbonamenti più costosi
Aprile 2024
MS-DOS 4.00 diventa open source
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 5 maggio


web metrics