Lo avevamo già segnalato più volte e le conferme continuano ad arrivare. Ora è la volta dell'Associazione per la tutela dei consumatori britannica "Which?", la stessa che mesi fa aveva denunciato rischi triplicati per chi usa l'auricolare. Allora l'associazione aveva ricevuto diverse smentite e oggi torna alla carica, forte di nuovi studi scientifici.

Sembra che, in alcune posizioni, l'auricolare diventerebbe veicolo di radiazioni verso il cervello, in pratica un amplificatore che moltiplica le radiazioni emesse dal cellulare utilizzato in condizioni normali. La pericolosità aumenta quanto più l'auricolare e il relativo filo sono tenuti in prossimità dell'antenna.

In pratica si è notato come vi sia un raggio all'interno del quale l'auricolare riduce la quantità di radiazione, ma vi sono altre distanze nelle quali gli auricolari possono trasformarsi in conduttori, amplificando fino a tre volte e mezza la quantità di radiazione. Insomma, nel dubbio, meglio non adoperarli.