MIT e Caltech studiano nuove tecnologie di voto per gli Stati Uniti.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-12-2000]
Dopo la grottesca vicenda delle elezioni per il presidente degli Stati Uniti, l'America si interroga, a piena ragione, sulla bontà del sistema elettorale. E nessuno si chiede se abbia un senso il principio dei grandi elettori, che fa spesso vincere il candidato che ha preso meno voti, o le cifre astronomiche dei budget dedicati alla campagna elettorale presidenziale. Si mobilitano invece le eminenze grige del prestigioso MIT e del Caltech, che storcono accademicamente il naso di fronte alle "inaccettabilmente inaffidabili" (sono parole loro) tecniche di voto.
Prestigiosi docenti, guidati da Negroponte in persona, si sono quindi mobilitati in un progetto, ovviamente previo sostanziosissimo finanziamento (si parla di un quarto di milione di dollari), che, attraverso studi di scienza cognitiva, sistemi neurali e design grafico, un occhio inevitabilmente aperto alle nuove tecnologie in genere, porterà alla scheda elettorale ottimale. Ignoriamo se sia stato varato un progetto parallelo per trovare anche un presidente ottimale.
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