La truffa estiva dei gestori telefonici

La Guardia di Finanza ha aperto un'inchiesta sui call center esterni che, spacciandosi per Telecom Italia, acquisiscono con l'inganno clienti per altri gestori.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-08-2007]

Quest'estate sono sempre più frequenti i casi in cui gli utenti Telecom, soprattutto anziani, vengono chiamati al telefono da sedicenti operatori Telecom Italia che chiedono loro di fornire i dati della carta d'identità e il numero di codice fiscale, adducendo come motivazione di voler applicare tariffe più favorevoli o aggiornare i dati.

In realtà si tratta di operatori che lavorano per call center al servizio di altri gestori; il cliente si ritrova inconsapevolmente "spostato" a un altro gestore, apprendendolo solo da successivamente da un messaggio fonico automatico del tipo "Gentile signore, abbiamo attivato la preselezione automatica (o altro, n.d.r.) presso il gestore xyz".

Il consiglio è sempre lo stesso: mai fornire i propri dati personali al telefono ad alcuno, tantomeno a persone che dicono di appartenere a Telecom, che già è in possesso dei loro dati.

Soprattutto bisogna informare le persone anziane, invitandoli a non fornire mai i loro dati, che potrebbero essere utilizzati anche per finalità illegali, come attivare abusivamente una linea telefonica mobile, una carta di credito o altro ancora.

La Guardia di Finanza ha aperto un'inchiesta a seguito delle segnalazioni ricevute in più zone del Nord Italia.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 13)

{Silvana}
Lavoro in un call center, e ho lavorato anche in molti altri. Nella maggior parte dei casi l'azienda chiede di presentarsi con nome e cognome (cosa che io ho sempre fatto e faccio sempre, perchè provengo da un settore leggermente differente dove presentarsi con il nome completo è la norma), ma se l'operatore decide di non farlo nessuno... Leggi tutto
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