Finder, Space e Time Machine.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-12-2007]
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Entrando nel merito delle innovazioni, sono state ottimizzate le prestazioni e la versatilità del vecchio finder, ossia l'equivalente dell'Esplora risorse di Windows.
Infine, sempre nell'ottica di agevolare l'accesso a file e documenti, sono raccolte le ricerche effettuate, sia in ordine cronologico, che per temi. Naturalmente il tutto è deselezionabile, in modo da avere un menu efficiente e versatile.
Ma la vera novità è la Cover flow, ossia una innovativa modalità di visualizzazione del contenuto delle cartelle. Accanto ai tradizionali Mostra per icone, elenco, colonne, adesso il Finder dispone di una visualizzazione per immagini, che permette di sfogliare le anteprime dei file visualizzandone il contenuto, senza bisogno di aprire un file alla volta.
E' sufficiente premere la barra di spazio per attivare la funzione Quick look: il documento verrà aperto anche a tutto schermo.
Space è una comodissima applicazione che permette di operare su diverse scrivanie, senza dover ogni volta rimettere tutto nei cassetti per cominciare un nuovo lavoro. In pratica, sempre nell'idea di semplificare la vita, premendo un tasto funzione a vostra scelta (di default è il tasto F8), ovvero gestendo gli angoli attivi dello schermo, potete attivare una visualizzazione di più desktop, e tramite i tasti di direzione, spostarvi tra i diversi piani di lavoro.
Potrete in tal modo lavorare in uno spazio su di un documento di testo e, allo stesso tempo, lanciare in un'area diversa un browser per navigare in Internet, senza il rischio di confondervi tra finestre aperte e icone. Il tutto in tempo reale.
La gestione di quest'utilissima feature è stata collocata nelle Preferenze di sistema assieme a Exposè, vecchia conoscenza degli utenti Mac. Ciò non a caso: grazie all'utilizzo congiunto di queste due funzioni, infatti, è possibile visualizzare tutti i piani di lavoro (digitando F8) e al contempo visionare tutte le finestre attive nelle diverse aree (digitando F9, che attiva Exposè): in meno di un secondo avrete una panoramica di tutto ciò su cui state lavorando, con la possibilità di spostare le finestre o le applicazioni in uso da un desktop all'altro.
Time Machine è forse uno dei pezzi più preziosi della "collezione Leopard". Grazie a questa nuova applicazione e a un disco esterno, il vostro Mac effettuerà in automatico, senza che voi tocchiate niente, un backup completo del vostro sistema operativo; il backup verrà ripetuto automaticamente una volta ogni ora, fino a quando lo permetterà la capienza del disco rigido esterno.
In pratica, ogni file del vostro computer resterà in memoria, per poter essere recuperato quando necessario. Per farlo, non sono necessarie lunghe e complesse procedure: è sufficiente cliccare sull'icona di Time Machine presente nel dock e sarete catapultati "indietro nel tempo"
A questo punto, basterà semplicemente scorrere le cartelle e potrete risalire alla data e alla collocazione in cui trovare il vostro file, per poi ripristinarlo con un click. Grazie a questo semplicissimo sistema, sarà anche possibile ripristinare interamente il vostro sistema operativo, magari dopo aver scaricato un aggiornamento che crea problemi.
Parte 2 di 3 - PROSEGUI
1 - Prime impressioni e installazione
2 - Finder, Space e Time Machine
3 - Bootcamp e Spotlight
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