Un'indagine condotta da Astra/Demoskopea rivela che l'italiano medio è sempre più attratto dalle nuove tecnologie e le considera sempre più utili e indispensabili.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 31-08-2001]
Su un campione di circa 1.000 intervistati tra i 14 ed i 79 anni ben il 60% si dichiara favorevole all'introduzione su larga scala delle nuove tecnologie che automatizzano gran parte delle azioni della nostra giornata. Un risultato significativo specie per un Paese come il nostro che meno di dieci anni fa si esprimeva esattamente in modo contrario, rivelando un tendenziale scetticismo nei confronti di quelle apparecchiature che venivano definite quasi come "moderne diavolerie".
Oggi invece pare che, superato quel senso di diffideza, il buon cittadino italiano sia fortemente attratto da tutto ciò che è tecno e del resto il fascino dell'high tech è testimoniato dal costante incremento di testate a stampa che si occupano specificatamente dell'argomento e che riscuotono ogni giorno un successo crescente di pubblico.
Tra le tante applicazioni che la tecnologia può avere quelle che attraggono maggiormente i potenziali utenti sono legate agli automatismi domestici; la cosiddetta domotica e la sua applicazione riscuotono infatti ben il 47% dell'interesse degli intervistati che si aspettanno grossi progressi e soprattutto un grosso aiuto a sollievo dello svolgimento delle faccende di casa. Ma l'utilità degli apparati moderni si misura non solo in termini di semplicità di utilizzo e di semplificazione delle attività da svolgere: una caratteristica irrinnunciabile è sicuramente la capacità di gestire gli impianti in sicurezza. La capacità di avvertire e segnalare tempestivamente guasti e malfunzionamenti è sicuramente apprezzata, ma ancora più lo è la possibilità di intervenire a prevenzione di incidenti, bloccando il sistema prima che questo causi danni ulteriori.
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