Il formato super-widescreen non ha acceso l'interesse degli spettatori.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-09-2012]
All'IFA 2012 - la grande fiera che si svolge a Berlino - Philips ha presentato un nuovo modello di televisore in formato 21:9, quello colloquialmente chiamato super-widescreen. Tuttavia, questo nuovo esemplare sarà anche l'ultimo della sua specie.
I super-widescreen sono schermi che, proprio a causa della proporzione tra larghezza e altezza, vorrebbero restituire agli spettatori casalinghi un'esperienza il più possibile simile a quella offerta dalle sale cinematografiche.
Evidentemente, però, gli spettatori casalinghi sono di tutt'altro avviso e, se non si può dire che abbiano snobbato completamente il formato 21:9, certamente è vero che non si sono lanciati in massa ad acquistare televisori con quelle proporzioni.
Sin dal lancio (avvenuto nel 2009 con un modello da 56 pollici), la domanda è dunque sempre stata bassa, ma ora è scesa al di sotto di quel limite che Philips ritiene conveniente per poter sostenere una produzione di massa di quegli apparecchi: l'azienda olandese ha così deciso di sospendere la realizzazione di televisori super-widescreen.
Philips continuerà quindi a produrre apparecchi dotati di grandi schermi - l'azienda ritiene che i televisori con diagonali lunghe 50 pollici e oltre diventeranno nel futuro sempre più importanti - ma in un più comune formato 16:9.
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