Telecom Italia: bye bye, Italia

La spagnola Telefónica è in prima linea per prendere il controllo di Telecom Italia, con il placet del governo Letta.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-09-2013]

Telecom addio Italia

Il Presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta è stato chiaro almeno su una questione: quella che coinvolge Telecom Italia e la Cassa Depositi e Prestiti.

Ha fatto sapere che a breve non è previsto alcun ingresso di capitali pubblici in Telecom Italia e nemmeno in una eventuale nuova società che gestisca la rete.

Letta è stato coerente: dato che vorrebbe partire con nuove privatizzazioni di aziende pubbliche come potrebbe, contemporaneamente, approvare la ri-nazionalizzazione di una ex azienda statale come Telecom?

Dopo la già annunciata uscita di scena di Mediobanca e Generali, Telecom Italia non ha più alternative alla presa del controllo da parte dell'azionista spagnolo Telefónica, operazione per la quale ha sempre lavorato, pubblicamente, l'attuale presidente Franco Bernabè.

Una volta ottenuta la posizione dominante, Telefónica, per ripagarsi del maggiore esborso, potrebbe vendere ad altri la ricca Tim Brasile.

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Nel frattempo, dal 1 settembre è arrivato in Telecom Italia quale nuovo capo delle risorse umane Mario Di Loreto, ex capo del personale della Barilla, con il compito gestire (o bloccare?) la prevista separazione dei call center dal resto dell'azienda, che anticiperebbe lo scorporo della Rete.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

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Commenti all'articolo (5)


Straquoto! Leggi tutto
7-9-2013 15:39

{veronese}
L'italia esiste, ma non esistono gli italiani. Non esistono dalla costituzione della nazione, e le divisioni fra popolazioni sono sempre state alimentate da una classe politica furba e completamente amorale: dividi e impera... Causa i debiti imponenti che l'italia ha con l'estero, le nostre aziende vengono (s)vendute... Leggi tutto
6-9-2013 20:50

{ospite}
Nel 2006 fui assunto dall'ennesima scatola cinese di Telecom Italia. Il contratto co.co.co, sulla carta sembrava funzionare, ma nella realtà era un fallimento toale. Bisognava chiamare nelle case della gente e proporre il Telefono Aladino od il video telefono (altro flop gigantesco e vi dirò anche il perchè), sembra che Tronchetti... Leggi tutto
4-9-2013 21:30

@zeross L'ultima domanda non la dovresti nemmeno fare. Al di là dell'immediato vantaggio che come utenti potremmo eventualmente avere da questo passaggio, quello che c'è da osservare è il prosieguo di un processo di svendita delle aziende italiane all'estero. E' l'Italia che sta fallendo come nazione senza liquidazione ufficiale.... Leggi tutto
4-9-2013 17:53

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A inizio millennio per lavorare nella new economy bisognava trasferirsi nelle grandi città, soprattutto Milano. Oggi la banda larga si è diffusa, ci sono nuove piattaforme di collaborazione ed è cambiato l'approccio al lavoro. Alla luce di questo...
Abito in una grande città e qui rimarrò.
Abito in una grande città ma sto valutando di trasferirmi in provincia.
Abito in provincia e non mi sposterò di certo.
Abito in provincia ma sto valutando di trasferirmi in una grande città.
Abitavo in una grande città ma mi sono trasferito in provincia.
Abitavo in provincia ma mi sono trasferito in una grande città.
Città o provincia non fa grande differenza, ma mi sono trasferito (o sto valutando di trasferirmi) all'estero.

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