Se il mouse ha appena compiuto quarant'anni, utilizzare le mouse gesture permette di svecchiarlo un po', per muoversi più comodamente nell'ambiente operativo.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-12-2008]
Sui dispositivi portatili in special modo, ma anche in ambiente desktop, si sta sempre più sviluppando la tecnologia touchscreen per utilizzare i device con il tocco dello schermo. Alcuni analisti sostengono anche che presto il mouse finirà in soffitta (ha appena compiuto quarant'anni) ma per il momento un suo click è ancora il modo più utilizzato per interagire con il proprio Pc.
Una via di mezzo per comodità e soprattutto intuitività dei comandi, rispetto alla tradizionale tastiera e alla interfaccia grafica dei programmi, sono le mouse gesture ovvero i "gesti compiuti con il mouse".
Per il grande pubblico sono divenute cosa nota con il diffondersi dei browser Opera (che le implementa internamente) e Firefox (utilizzando alcune sue estensioni) ma non tutti sanno che è possibile allargarne l'uso anche ad altri programmi nonché al sistema operativo Windows, magari per aprire la cartella del disco C: semplicemente disegnando una C sullo schermo, per collegarsi alla home page di Yahoo altrettanto semplicemente tracciando una Y, raggiungere Zeus News con una Z.
Numerosi comandi sono già presenti nel programma, ma possono essere modificati o cancellati secondo le esigenze ed è possibile anche aggiungerne di nuovi, costruendoli da sé attraverso una comoda interfaccia che chiederà il gesto da registrare, il comando che si desidera associare nonché il percorso alla risorsa interessata.
Un'alternativa, seppur non più aggiornata da oltre tre anni, è StrokeIt, leggero in memoria, disponibile in lingua italiana scaricando il language pack corrispondente, dotato di varie gesture predefinite cui è però possibile associarne altre o cambiarne il corrispondente significato e azione all'interno di Windows tramite un "learning mode" preposto a imparare.
E' disponibile l'elenco delle applicazioni in cui è possibile intervenire, un how to di immagini che rappresentano la composizione delle gesture possibili nonché la possibilità - al pari di MaZZIcK - di far comparire durante la composizione della gesture una riga colorata sullo schermo per avere visione dei propri gesti.
Per Firefox, tra le varie estensioni disponibili, c'è Mouse Gesture Redox, localizzata nativamente anche in italiano, ben spiegata sul sito del creatore e che funziona anche nel client di posta Thunderbird.
Per poter andare avanti o indietro tra le pagine visitate, chiudere la scheda che si sta guardando, aprire link presenti nella pagina in una nuova finesta o scheda a scelta, cercare con Google il testo evidenziato, zoomare, effettuare lo scroll della pagina, salvare la sessione, intervenire sui settaggi del programma e molto altro ancora, perché è possibile importare o creare nuove gesture.
Naturalmente questo non vuole essere un elenco esaustivo ma semplicemente segnalare l'esistenza di una possibilità alternativa per interagire con il proprio Pc.
Rispetto al click su un tasto dell'interfaccia grafica, una gesture può risultare molto più intuitiva, essendo pensata e disegnata sullo schermo esattamente al pari di un gesto delle nostre mani, avvicinandosi a un concetto tattile che, per il momento, sui Pc desktop in particolare, non ha ancora una sua adeguata praticità d'uso.
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