Roberto Gaetano di Icann: "Bisogna accelerare il passaggio a Ipv6, Internet è prossima al collasso".
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-02-2009]
Vint Cerf è stato troppo pessimista: gli indirizzi Ip non finiranno nel 2010 ma dureranno fino al 2011, almeno secondo Roberto Gaetano, vicepresidente di Icann. Anno più, anno meno, la questione comincia a diventare urgente.
Il problema è che non si fa altro che lanciare allarmi: "gli indirizzi Ip stanno finendo", "il tempo dell'Ipv4 sta scandendo", addirittura "Internet è prossima al collasso". La realtà è che bisogna darsi una mossa e passare a Ipv6.
Secondo Gaetano il vero problema è rappresentato dai provider e dagli "altri attori della rete", i quali "stanno rallentando le operazioni di migrazione perché non intravedono interessi economici nel passaggio dal vecchio al nuovo protocollo".
Ecco perché la Commissione Europea si sta muovendo in prima persona, invitando gli Stati membri ad adottare Ipv6 nelle amministrazioni pubbliche entro il 2010. Non sarà granché, ma almeno è un inizio.
L'allarme lanciato da Gaetano ha il sapore di qualcosa di già noto, eppure è tanto più importante quanto, nonostante l'urgenza, i soggetti principali non si muovono.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
mda