Il 2008 ha fatto registrare un numero senza precedenti di domini occupati abusivamente, ma la situazione potrebbe peggiorare molto quando appariranno migliaia di nuovi Tld.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-03-2009]
Nonostante i tentativi promossa da Icann per arginare il fenomeno, il cybersquatting non accenna a ridimensionarsi; anzi, secondo il rapporto della World Intellectual Property Organization relativo al 2008, l'anno scorso ha fatto registrare un nuovo record.
Il fenomeno ha coinvolto moltissimi soggetti, da aziende note a squadre di calcio fino a personaggi famosi: in totale sono stati 2.329 i casi di domini registrati sfruttando illecitamente nomi, eventi o marchi registrati per poterli poi rivendere ai legittimi proprietari.
Secondo i dati della Wipo, la stragrande maggioranza (l'86%) dei casi riguarda domini inglesi, soprattutto inerenti al settore farmaceutico.
Il pericolo viene invece dall'introduzione di un gran numero di nuovi domini di primo livello: come già si temeva quando Icann annunciò questa possibilità, parallelamente all'aumento dei Tld potremmo assistere a un aumento degli abusi; in questo caso i ricorsi alla giustizia per dirimere le questioni potrebbero crescere vertiginosamente, rendendo più difficile ottenere la liberazione dei domini "occupati".
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