Il cracking del Fritz Chip

Un valente hacker ha aggirato il Trusted Platform Management, la protezione che impedisce all'utente di utilizzare pienamente l'hardware regolarmente acquistato, implementata per esempio sull'Apple iPad.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-02-2010]

Christopher Tarnovsky

Non abbiamo fatto in tempo a dire che il Trusted Platform Module (Tpm) contenuto, ad esempio, nell'Apple iPad non sarebbe stato mai crackato che subito un valente hacker ha provveduto a smentirci.

L'hacker in questione è in realtà un fior di ingegnere elettronico di nome Christopher Tarnovsky, fondatore e Ceo di Flylogic, già noto per aver crackato alcuni sistemi di codifica delle televisioni satellitari.

Il Tpm che ha ceduto ai suoi assalti è lo Infineon 1.2, uno dei primi e più diffusi "Fritz Chip" del mercato. I risultati del suo studio sono stati resi noti in occasione della Black Hat conference 2010, tenutasi tra il 31 gennaio ed il 2 febbraio ad Arlington (Virginia, USA).

Il Tpm, noto anche come Fritz Chip, è un particolare tipo di chip crittografico che è presente su molti laptop di fascia alta, su molti telefoni cellulari, su alcuni Tablet Pc e su alcune game console.

È stato progettato per conservare in modo sicuro le chiavi di cifra usate dall'utente (e quelle usate dai fornitori di software e contenuti multimediali) per proteggere i documenti e i programmi memorizzati sull'hard disk. In pratica è una piccola cassaforte digitale all'interno della quale ogni utente del Pc può conservare le sue chiavi di cifra.

La presenza del Tpm permette di crittografare e di firmare anche il software presente sul Pc, dal firmware, al sistema operativo, ai programmi. Questo trasforma un comune Pc in una Trusted Platform, cioè un sistema su cui l'utente e i suoi fornitori possono fare affidamento anche durante l'esecuzione di procedure critiche per la sicurezza, come il login di sistema e l'installazione di software.

Si tratta, in realtà, dell'erede della famigerata tecnologia Palladium di Microsoft e Intel, odiata da molti commentatori a causa dell'uso che se ne può fare per limitare la libertà di movimento dell'utente sul suo stesso computer.

L'articolo continua...

1 - Il cracking del chip Fritz
2 - Come è fatto il crack
3 - Cosa significa per l'utente
4 - Cosa significa per le aziende
5 - Libertà e privacy

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 10)

Mi rubano il lavoro!!! :incupito: ovviamente scherzo! Ciao Leggi tutto
17-2-2010 20:49

Embè, perchè tanto clamore? Non è una cosa che fai tutti i giorni invece dei cruciverba? ovviamente sono ironico Leggi tutto
17-2-2010 19:33

Non proprio, hanno scoperto come crittografa! Questo vuol dire che possono poi fare sistemi di crack o bypass del sistema! Ciao Leggi tutto
15-2-2010 23:24

Ma che crack è? Hanno solo letto i dati in arrivo al chip prima della sezione di crittografia...
15-2-2010 09:42

:-k secondo me è solo questione di tempo e voglia (e naturalmente capacità) più magari la soffiata di qualche interno di uno dei produttori di chip (magari appena licenziato per riduzione del personale, che vuole "vendicarsi") in ogni caso il "trucco" di fritz è far transitare alcuni dati e comandi all'interno del... Leggi tutto
12-2-2010 20:11

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