Anteprima OS X Lion

Mac OS X 10.7 offre un'interfaccia rinnovata che richiama l'iPad e un negozio virtuale di applicazioni dedicato.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-10-2010]

Apple Mac OS X 10.7 Lion LaunchPad App Store

Il ritorno al Mac promesso da Steve Jobs ha confermato tutte le aspettative: Apple è tornata a parlare di computer, dopo che per qualche tempo i riflettori sono rimasti puntati su iPod, iPhone e iPad.

Tornare al Mac significa anche qualcosa di più: come lo stesso Jobs ha spiegato,"abbiamo usato il meglio delle tecnologie del Mac per creare prima l'iPhone e poi l'iPad; adesso è arrivato il momento in cui le innovazioni di questo settore tornano al Mac".

Il frutto di questa inversione di marcia è Lion, ovvero Mac OS X 10.7, l'ultima versione del sistema operativo il cui debutto è fissato per la prossima estate, a un prezzo che non è stato ancora rivelato.

Nell'attesa possiamo vedere che cosa ci attende grazie alle anticipazioni svelate nel keynote.

Le prime novità stanno nell'interfaccia: arriva infatti sul Mac Launchpad, in altre parole l'Home Screen dei vari dispositivi dotati di iOS. Launchpad permette di vedere le icone di tutte le applicazioni installate, e di organizzarle proprio come si farebbe con l'iPhone o l'iPad: l'intento di Apple di unificare le modalità di interazione andando oltre il consueto paradigma del desktop (che pure rimane) è tutt'altro che nascosto.


Launchpad su OS X 10.7
Clicca per ingrandire

Dopo Launchpad arriva il supporto a livello di sistema alle applicazioni a schermo intero per passare in modalità full screen con un solo clic, passare da un'app a schermo intero all'altra sfiorando il trackpad e tornare alla Scrivania per accedere alle app a finestra multipla.

Mission Control è il frutto dell'unione di Exposé, Dashboard e Spaces, e offre una vista unificata sull'intero sistema (applicazioni e finestre aperte).


Mission Control
Clicca per ingrandire

Infine, l'ultima novità di Lion è l'approdo dell'App Store sui Mac: come i dispositivi iOS, anche OS X avrà il proprio negozio virtuale di applicazioni, che potranno essere a pagamento oppure gratuite.

Il Mac App Store non sarà l'unico modo per installare i programmi sui Mac, ma secondo Steve Jobs in alcuni casi sarà semplicemente la modalità più pratica per gli utenti, specialmente per quelli già abituati all'iPhone (e, verrebbe da dire, per chi proviene dal mondo Linux con i suoi repository).


L'App Store per Mac
Clicca per ingrandire

Per l'App Store non sarà necessario attendere fino alla prossima estate: Apple promette di renderlo disponibile già entro tre mesi per i sistemi operativi attuali; già da novembre inizierà l'accettazione e la selezione di nuove applicazioni sottoposte dagli sviluppatori.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (5)

Beh Mercuzio, capisco il tuo punto di vista però aspetterei prima di tirare conclusioni. Alla fine ilife è un programma da casilinga di voghera e quindi la sua evoluzione naturale è quella tendente alla demenza. L'importante è che osx resti quello che è (ovviamente con le migliorie di cui ha bisogno perchè non è che sia proprio così... Leggi tutto
24-10-2010 21:30

Prendo per buona la prima parte della tua analisi perché di casa Apple utilizzo solo l'iPhone: venendo però alla tua domanda, la risposta mi pare ovvia. Tenuto conto che le applicazioni da te citate fanno tutte parte del pacchetto standard di serie (correggetemi se sbaglio), appare evidente come ci sia uno scontato, quanto logico,... Leggi tutto
22-10-2010 15:29

Finalmente sei riuscito a uscire dal campo di distorsione mentale Apple, detto anche campo di Jobs. Leggi tutto
21-10-2010 20:46

A me sembra che qui si vada sempre piu' nella direzione "americano medio lobotomizzato". Le caratteristiche del nuovo sistema operativo e di ilife 11 non lasciano molti dubbi: innanzitutto portare anche i computer in fascia "apple store" senza dover nemmeno aprire itunes (cosa che alcuni probabilmente trovano... Leggi tutto
21-10-2010 12:53

'I purtave l'apecar... [video]http://www.youtube.com/watch?v=e_6bUrRckP0[/video]
21-10-2010 11:30

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quale di questi comportamenti ritieni che sia da evitare in assoluto?
Essere fuori sincrono: quando voce, tono, ritmo, posizione e movimenti non comunicano la stessa cosa si genera confusione e si viene ritenuti poco affidabili o sinceri.
Gesticolare eccessivamente: fare ampi gesti con le mani oppure giocare per esempio con i capelli o il telefono comunica insicurezza.
Tenere un'espressione neutra: la mancanza di un feedback dato dall'espressione facciale fa pensare all'interlocutore che l'argomento non interessi.
Evitare il contatto visivo: non guardare l'altro negli occhi comunica una sensazione di debolezza e lascia pensare che si stia nascondendo qualcosa.
Sbagliare la stretta di mano: non deve essere né troppo debole né troppo forte, o genererà in entrambi i casi un'impressione errata (servilismo o aggressività).
Inviare segnali verbali e non verbali opposti: se l'espressione facciale è opposta a ciò che le parole dicono, l'interlocutore non si fiderà.
Non sorridere: il sorriso comunica sicurezza, apertura, calore ed energia, e spinge a sorridere di rimando. Ugualmente errato sorridere sempre.
Roteare gli occhi: è un segno di frustrazione, esasperazione e fastidio; comunica aggressività.
Usare il cellulare durante una conversazione: lascia pensare che l'argomento non interessi e sia certamente meno importante dell'oggetto tra le mani.
Incrociare le braccia: l'interlocutore penserà che siamo sulla difensiva. Inoltre, se le mani non sono in vista crederà che abbiamo qualcosa da nascondere.

Mostra i risultati (1786 voti)
Luglio 2025
PosteMobile da Vodafone a TIM: cambio rete nel 2026. 5 milioni di utenti coinvolti
Fratelli d'Italia, stretta sul ''pezzotto'': sanzioni per gli utenti fino a 16.000 euro
Scoprire gli amanti al concerto e licenziarli? In Italia non sarebbe mai potuto succedere
Svelate le specifiche dell'iPhone pieghevole: chip A20, fotocamera da 48 MP e prezzo davvero premium
Compensi per copia privata, la SIAE alza le tariffe. E vuole tassare anche il cloud
ChatGPT in imbarazzo: con un semplice trucco genera chiavi attivazione Windows
La IA di Google "fa calare il traffico" ai siti web: parte la denuncia alla Commissione Europea
Il frigorifero di Samsung che fa a meno del gas: sfrutta l'effetto Peltier
Il pericolo delle eSIM
SPID, l'addio è ufficiale: il governo punta su CIE e IT Wallet
Bollette gonfiate, le strategie illecite. Scandalo energetico in Italia
Eliza colpisce ancora
Fuga da Windows: in tre anni ha perso 400 milioni di utenti. Preferiti Android, Mac e Linux
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 27 luglio


web metrics