[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-06-2025]
Google ha rilasciato Android 16, un aggiornamento che porta con sé una serie di novità pensate per rendere l'esperienza utente più fluida - almeno sulla carta. Disponibile da subito per i dispositivi compatibili, come i Google Pixel a partire dal modello 6, questa versione del sistema operativo introduce funzionalità che spaziano dalla gestione delle notifiche a strumenti fotografici avanzati, oltre a miglioramenti in termini di sicurezza e accessibilità.
Una delle innovazioni più evidenti è rappresentata dalle notifiche live, una funzione che richiama le Live Activities di iOS ma con un tocco particolare: queste notifiche permettono di monitorare in tempo reale attività come la consegna di un ordine o l'arrivo dell'auto di un servizio di ride-sharing, mostrando progressi direttamente nella barra di stato senza la necessità di aprire l'app. Un'ordinazione su Uber Eats, insomma, può essere seguita con un indicatore di avanzamento visibile a colpo d'occhio, riducendo la frammentazione dell'esperienza utente. Inoltre, le notifiche dello stesso applicativo vengono automaticamente raggruppate, diminuendo il disordine e il numero di avvisi superflui.
Sul fronte fotografico, Android 16 arricchisce l'app relativa con strumenti che strizzano l'occhio ai fotografi amatoriali. Tra le novità spiccano la possibilità di regolare manualmente ISO e velocità dell'otturatore, mantenendo però l'affidabilità dell'esposizione automatica. Gli utenti possono anche intervenire su temperatura di colore e tinta, oltre a sfruttare formati di immagine avanzati come HEIC e Ultra HDR.
L'aggiornamento non si limita però a notifiche e fotocamera. Android 16 introduce miglioramenti per l'accessibilità, come il supporto nativo per gli apparecchi acustici con audio LE, che permette di passare al microfono del telefono in ambienti rumorosi per un ascolto più chiaro. La sicurezza, altro elemento importante di questo update, è stata rafforzata con un sistema unificato che dovrebbe aumentare la protezione da attacchi online, app malevole e chiamate fraudolente. Tra le misure più interessanti c'è l'impossibilità di attivare permessi sensibili, come la gestione delle impostazioni di accessibilità, durante chiamate con contatti sconosciuti: ciò intende aiutare a contrastare le frodi telefoniche.
Un altro aspetto degno di nota comprende le variazioni apportate all'ecosistema Android, che si evolve con funzionalità come i gruppi RCS migliorati, dotati di icone personalizzate e opzioni per silenziare le conversazioni. Google Foto, inoltre, si arricchisce di un editor basato sull'intelligenza artificiale che suggerisce modifiche automatiche. Wear OS semplifica i pagamenti dei trasporti pubblici, evitando la necessità di aprire app dedicate.
Per quanto riguarda il futuro non si può non menzionare la modalità desktop, che promette di trasformare lo smartphone in un'esperienza simile a quella di un PC, è stata anticipata ma non è ancora pronta per il pubblico. Sarà disponibile più avanti nel 2025, probabilmente con la beta di Android 16 QPR 3.
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