Nbc e Fox dichiarano guerra a YouTube

La nascita di Hulu, che sbandiera la presenza di contenuti coperti da copyright disponibili gratuitamente, minaccia la supremazia di Google nel campo dei video on line.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-10-2007]

Il logo di Hulu

YouTube avrà a breve un rivale e, se le promesse saranno mantenute, dovrà sudare per difendere la propria supremazia.

Da oggi è in rete la versione beta di Hulu, nato dagli sforzi congiunti di Fox e Nbc con lo scopo preciso di entrare nel settore dei video online, che si presenta come un mercato appetitoso.

La versione definitiva è attesa entro pochi mesi, ma già non si fa che parlare del nuovo sito come del possibile nuovo YouTube.

Il punto di forza di questo servizio, che altrimenti sarebbe soltanto un clone del primo arrivato, è l'annunciata disponibilità di contenuti protetti da copyright fruibili legalmente e gratuitamente o, per la precisione, al prezzo di un po' di pubblicità.

Almeno per il momento, inoltre, gli utenti non possono fare l'upload dei propri filmati su hulu.com ma, come abbiamo detto, il servizio è ancora in beta.

L'aver alle spalle la Nbc Universal - che comprensibilmente non ha rinnovato l'accordo con iTunes per la fornitura di contenuti - e la News Corp, proprietaria di Fox, permette al nuovo sito di poter offrire materiale di cui detiene i diritti. Sulla home page, infatti, già campeggiano le pubblicità di trasmissioni famose anche da noi: dai Simpson a Dottor House, da Heroes a 24, fino a serie più o meno storiche come Buffy o A-Team. Tutte visibili grauitamente, a patto di sopportare i messaggi pubblicitari.

I video disponibili su Hulu o parti di essi potranno anche essere integrati nei siti personali, come già in fondo avviene per quelli ospitati da YouTube: chi volesse provare, troverà a disposizione un episodio completo di The Office.

Considerate le recenti vicende affrontate da YouTube, nei guai con Viacom per motivi di copyright, Hulu potrebbe far davvero preoccupare Google.

Chi ritiene la Rete un sistema paritario per lo scambio di conoscenza forse non sarà felice nel vedere sbarcare in armi i grandi nomi televisivi e dei canali "ufficiali" dell'informazione, intravvedendo il rischio che per i più Internet finisca per significare solo "video on demand".

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quale tra queste minacce all'ambiente ritieni che sia quella da affrontare con maggiore urgenza?
La drastica riduzione della biodiversità: alcune stime ritengono che oltre cento specie ogni giorno si estinguano, compromettendo l'ecosistema in maniera irreversibile.
L'assottigliamento della fascia dell'ozono che protegge dagli ultravioletti dannosi: l'utilizzo di certi materiali (come i CFC) assottiglia lo strato di ozono mettendo in pericolo l'intero pianeta.
I cambiamenti climatici: l'aumento della temperatura causato dai gas serra può portare all'innalzamento dei mari e ad altre catastrofi, come inondazioni, siccità e tempeste.
I rifiuti tossici: dai pesticidi agli erbicidi fino alle scorie nucleari, tutti questi scarti hanno effetti dannosi sull'ambiente per molti anni dopo la loro produzione, contaminando acqua, aria e terra (e tutto quanto vi cresce).
L'impoverimento degli oceani: la pesca eccessiva ha decimato la fauna ittica, colpendo in particolare i grandi pesci predatori. A questa si aggiungono i rifiuti (specialmente in plastica) scaricati negli oceani e l'aumento dell'acidità dei mari.

Mostra i risultati (1993 voti)
Aprile 2025
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
WhatsApp per Windows: non aprite quell'immagine
Vibe coding: creare programmi senza saper programmare
Dalla Cina l'alternativa a HDMI e DisplayPort
Pesci d'aprile, ci casca anche la IA
Thunderbird si evolve: in arrivo una versione Pro e il servizio Thundermail
Segnali dal futuro
Marzo 2025
Windows 11, addio all'ultima scappatoia per evitare l'account online
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 25 aprile


web metrics