Geocities chiude per sempre

Il 26 ottobre Yahoo staccherà la spina a uno dei primi servizi di hosting gratuito del Web.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-10-2009]

Yahoo chiude Geocities 26 ottobre

La notizia è tutt'altro che inaspettata: Yahoo ha ufficialmente annunciato che Geocities chiude, proprio come aveva svelato alla fine di aprile.

Quindici anni di onorata carriera, nel Web, sono molti (Geocities è nato nel 1994), e anche se negli anni è stato surclassato da tutti quei servizi nati successivamente, anche a causa di una gestione poco efficiente da parte di Yahoo, Geocities resta un pezzo importante di storia di Internet.

La storia, in ogni caso, non genera introiti e Yahoo ha bisogno di eliminare tutte quelle attività che non rendono più come una volta: se nel 1999 aveva senso acquistare per più di 3 miliardi di dollari un servizio in crescita e dall'enorme potenziale, ora ha altrettanto senso chiuderlo.

Da aprile a oggi, chi aveva intenzione di mantenere in attività il proprio sito ha avuto tempo di traslocare; per gli indecisi dell'ultimo momento c'è ancora tempo fino al 26 ottobre, giorno in cui la spina verrà staccata per sempre.

Per tutti i nostalgici, c'è sempre la Wayback Machine.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (5)

Mai parlato di Flash, di animazioni ne tanto meno di finestrine. Anzi, ho proprio detto che Altervista NON ti mette queste cose a tradimento (come faceva Geocities) né ti obbliga a metterle. Avere PHP e MySQL (o qualsiasi altro linguaggio di scripting lato server) di sicuro non serve a fare finestrine o abbellimenti ma a inserire ed... Leggi tutto
12-10-2009 17:17

PAROLE SANTISSIME, il web sta diventando una filiale dei canali merdaset, con programmi leggerini e sopratutto inoffensivi (servono esempi? grande fratello, amici, uomini e donne, e tanti altri) tutti parallelabili a twitter, facebook, la maggior parte dei blog..... PER NICORAC: me ne sbatto di tutte gli abbellimenti di un sito in... Leggi tutto
12-10-2009 14:04

Hai ragione, e tenerlo in vita così com'era negli ultimi 4/5 anni era "accanimento terapeutico" . :lol: Il mio primo sito fu proprio su Geocities, negli anni d'oro intorno al 1996. Il web era ancora statico, pagine HTML e niente più. Poi arrivò ASP, e Geocities ancora al palo. Poi arrivò PHP, e Geocities ancora al palo. Poi... Leggi tutto
12-10-2009 08:52

Dove arriva la massa arriva il deserto dell'ignoranza. :evil: Geocities era una opportunità per i singoli di creare la propria vetrina sul mondo. I social network, le varie piattaforme commerciali, i portali, i blog hanno cancellato er sempre quel tipo dicomunicazione. In questo mondo perennemente instabile, un servizio come quello... Leggi tutto
11-10-2009 16:48

{Sergio}
Addio Geocities! Leggi tutto
10-10-2009 02:39

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Una ricerca dell'Università di Lund (Svezia) mostra che avere un bambino costa al Pianeta l'emissione di 58,6 tonnellate di CO2 l'anno. In proporzione, si tenga conto che non avere l'auto fa risparmiare 2,4 tonnellate di CO2, l'essere vegani 0,8 tonnellate ed evitare un viaggio aereo 1,6 tonnellate. Lo studio conclude che una famiglia che sceglie di avere un bambino in meno contribuisce alla riduzione di emissioni di CO2 quanto 684 teenager che decidono di adottare un comportamento ecologista per il resto della vita. Cosa ne pensi?
È corretto. Farò meno figli.
Sono pazzi questi svedesi.

Mostra i risultati (1672 voti)
Settembre 2025
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Chiede a ChatGPT come sostituire il sale, finisce in ospedale con una malattia di cent'anni fa
Windows 2030, addio a mouse e tastiera: farà tutto la IA
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 10 settembre


web metrics