Le orecchie sono meglio delle impronte digitali

La forma dell'orecchio non varia nel tempo e diventa così un ottimo dato per il riconoscimento biometrico.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-11-2010]

Biometria orecchio Mark Nixon

Dopo le impronte digitali e l'iride, il prossimo sistema di riconoscimento biometrico potrebbe essere l'orecchio.

Secondo Mark Nixon, ricercatore della University of Southampton e autore dello studio che ha indagato questa possibilità, "quando si nasce l'orecchio è completamente formato. Il lobo scende un po', ma nel complesso l'orecchio resta uguale. È un ottimo sistema per identificare le persone".

La mappa dell'orecchio viene tracciata con un algoritmo sviluppato appositamente - chiamato image ray transform - e che promette un'accuratezza nel riconoscimento pari al 99,6%.

Nixon stesso riconosce che ci sono ancora alcuni limiti, che diventano importanti se si vuole utilizzare questo sistema a partire da rilevamenti "occasionali", ossia condotti senza che il soggetto si ponga di proposito nella posizione più favorevole: attualmente i capelli che coprono le orecchie possono falsare i dati, le condizioni di luce devono essere ottimali e angoli di ripresa diversi generano dati diversi.

Tutte queste difficoltà devono essere superate se si vuole creare, per esempio, una videocamera di sicurezza in grado di identificare autonomamente i soggetti che le passano davanti.

Inoltre c'è anche chi sostiene che questo sistema non funzioni poi così bene: "Non c'è alcuna prova scientifica del fatto che le orecchie non cambino in modo significativo nel corso del tempo" sostiene Anil Jain, professore di informatica presso la Michigan State University.

"La gente tende a credere a nozioni come questa, che vengono ripetute nel corso del tempo" spiega Jain, aggiungendo che "le impronte digitali hanno una storia lunga 100 anni a favore della loro efficacia".

A queste critiche risponde Kevin Bowyer, un professore della University of Notre Dame, nell'Indiana (USA), attivo nello stesso campo di Nixon.

Bowyer spiega che l'identificazione a partire dall'orecchio non va intesa come un sostituto delle impronte digitali ma come un sistema aggiuntivo, che può risultare utile qualora per qualche motivo il primo non fosse utilizzabile.

Il professor Bowyer ricorda anche che l'intero campo della biometria misura parametri che variano nel tempo, rendendo difficili le cose: "Qualcuno ha detto che 'le iridi restano uguali per tutta la vita' ma in laboratorio abbiamo notato un degrado nelle prestazioni biometriche perfino in loro".

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (5)

non ho capito bene, un topo di alloggi è un ladro?. Se si, hai 1 link? :D Leggi tutto
5-12-2010 13:00

{Massimo}
Uomini o animali? Leggi tutto
1-12-2010 12:57

E' vero che la forma delle orecchie sono un importante segno biometrico infatti ricordo che già 30 anni fa (ma forse anche prima) nelle carte d'identita Tedesche (avevo una ehm " amichetta tedesca) la foto andava fatta a 3/4, cioè quasi di profilo per far vedere appunto una orecchia !
29-11-2010 13:26

Eppure, recentemente è stato arrestato un topo di alloggi rilevando proprio le "impronte" dell'oreccha che appoggiava a porte e finestre per accertarsi dell'assenza degli abitanti... ;-) Leggi tutto
29-11-2010 08:18

Chiedo conferma ai medici... Leggi tutto
29-11-2010 02:23

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Chi di questi 10 non ha meritato il premio Nobel per la Pace?
Elihu Root, segretario di Stato USA, vincitore nel 1912, indagato per la repressione degli indipendentisti filippini.
Aristide Briand, politico francese, vincitore nel 1926, nonostante molti sostengano che gli accordi da lui voluti abbiano portato la Germania a tentare la successiva espansione verso est.
Frank Kellogg, vincitore nel 1929: la sua idea per evitare le guerre fu sconfessata di lì a breve dalla politica tedesca.
Carl von Ossietzky, giornalista tedesco, vincitore nel 1935 per aver rivelato la politica tedesca di riarmo in violazione dei trattati. Meritava il premio, ma la tempistica fu pessima: venne deportato in un campo di concentramento.
Nessuno: nel 1948 il premio non venne assegnato. Sarebbe potuto andare a Mohandas Ghandi, ma era stato assassinato e il Comitato non permise che il premio fosse assegnato alla memoria.
Henry Kissinger e Le Duc Tho, vincitori nel 1973 per aver negoziato il ritiro delle truppe USA dal Vietnam. Il primo però approvò il bombardamento contro la Cambogia; il secondo rifiutò il premio.
Yasser Arafat, Shimon Peres e Yitzakh Rabin, vincitori nel 1994, sebbene gli accordi di Oslo abbiano avuto effetti molto brevi.
Kofi Annan e le Nazioni Unite, vincitori nel 2001, investigato nel 2004 per il coinvolgimento del figlio in un caso di pagamenti illegali nel programma Oil for Food.
Wangari Muta Maathai, vincitrice nel 2004, convinta che il virus HIV sia stato creato in laboratorio e sfuggito per errore.
Barack Obama, vincitore nel 2009, appena eletto presidente degli USA.

Mostra i risultati (2095 voti)
Luglio 2025
PosteMobile da Vodafone a TIM: cambio rete nel 2026. 5 milioni di utenti coinvolti
Fratelli d'Italia, stretta sul ''pezzotto'': sanzioni per gli utenti fino a 16.000 euro
Scoprire gli amanti al concerto e licenziarli? In Italia non sarebbe mai potuto succedere
Svelate le specifiche dell'iPhone pieghevole: chip A20, fotocamera da 48 MP e prezzo davvero premium
Compensi per copia privata, la SIAE alza le tariffe. E vuole tassare anche il cloud
ChatGPT in imbarazzo: con un semplice trucco genera chiavi attivazione Windows
La IA di Google "fa calare il traffico" ai siti web: parte la denuncia alla Commissione Europea
Il frigorifero di Samsung che fa a meno del gas: sfrutta l'effetto Peltier
Il pericolo delle eSIM
SPID, l'addio è ufficiale: il governo punta su CIE e IT Wallet
Bollette gonfiate, le strategie illecite. Scandalo energetico in Italia
Eliza colpisce ancora
Fuga da Windows: in tre anni ha perso 400 milioni di utenti. Preferiti Android, Mac e Linux
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 27 luglio


web metrics