BSA: in Italia metà del software è pirata

La pirateria da noi è più diffusa che nel resto d'Europa: il mercato del software illegale vale 1,4 miliardi di euro.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-05-2012]

bsa pirateria software

È decisamente nero il quadro delineato dall'ultimo rapporto sullo stato della pirateria informatica nel mondo - il Global Software Piracy Study - pubblicato dalla BSA.

Nel corso del 2011, il valore totale del software commerciale installato illegalmente è cresciuto, rispetto all'anno precedente, arrivando a 63,4 miliardi di dollari (nel 2010 era fermo a 58,8 miliardi).

I maggiori responsabili sono gli utenti di computer dei Paesi emergenti, dove la pirateria è più diffusa: per esempio in Cina il mercato del software contraffatto vale 9 miliardi, mentre quello del software legale ne vale appena 3.

In Italia, la BSA calcola che il 48% del software sia piratato: rispetto al 2010 c'è stato un lieve calo (pari all'1%) ma la percentuale resta decisamente superiore a quella delle altre nazioni europee (la media è del 33%), inferiore soltanto a quella della Grecia (61%) e alla pari con Cipro e Islanda.

Il valore del software illegalmente diffuso nel nostro Paese è così stimato in quasi 1,4 miliardi di euro.

Sondaggio
Alle prossime elezioni, voteresti il Partito Pirata, per le libertà digitali?
No, perché ho già un partito preferito. - 13.3%
Sì, perché è quello che ci vuole per difendere la libertà della Rete, e gli altri partiti sono vecchi. - 65.7%
No, perché credo che su questi temi ci si debba battere fuori dalle istituzioni. - 10.1%
No, perché ho deciso di non andare a votare. - 10.9%
  Voti totali: 3441
 
Leggi i commenti (40)

Matteo Mille, presidente di BSA Italia, chiede misure più incisive per contrastare la pirateria: «Se il 48% dei consumatori taccheggiasse i prodotti sugli scaffali dei negozi» ha dichiarato «questo sicuramente indurrebbe le istituzioni ad intensificare la sorveglianza da parte delle forze dell'ordine e ad appesantire le pene per i trasgressori della legge».

Il "pirata-tipo", secondo i dati dell'associazione, è un giovane uomo, ma la pirateria è molto diffusa anche in ambiente lavorativo: chi prende le decisioni nelle aziende ammette di piratare software più frequentemente degli altri utenti, spesso comprando un numero di licenze insufficienti per i computer su cui è installato un determinato programma.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 27)

L'errore, imho, sta nell'attribuire la determinazione del problema ad una questione di tipo strettamente quantitativo. "Il problema esiste 'solo' perchè il costo è esagerato". Il fattore costo esagerato ha certamente il suo peso, quindi contribuisce al problema, lo accentua, lo fa sentire di più. Potrebbe quindi determinare... Leggi tutto
17-6-2012 12:17

Per il software Open non penso che rimaneva di nicchia visto gli scandali del software close e cosa conteneva... :wink: Ciao
18-5-2012 16:54

Ma sì, certo. Però io intendevo dire un'altra cosa. Intendevo dire che il mercato resterebbe in mano al software tradizionale. La pirateria rimarrebbe un fenomeno di nicchia, e lo stesso per software libero e open source. Infatti l'interesse per alternative al normale software commerciale e "closed" sarebbe molto ridotto, in... Leggi tutto
18-5-2012 10:28

No. Il tuo non è un paradosso. Il tuo è.... una cantonata. :lol: Io non ho parlato di abolire la tutela della proprietà intellettuale. Proprio per niente. La tutela della proprietà intellettuale resta quella che è, bene o male che sia concepita. Io ho parlato di una ipotetica legge che impone che il software possa essere distribuito... Leggi tutto
17-5-2012 19:19

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Che cosa guardi o ascolti più spesso in streaming?
Video musicali
Televisioni online
Musica
Radio online
Film
Serie Tv
Eventi in diretta (partite, concerti ecc.)

Mostra i risultati (1443 voti)
Aprile 2024
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
WhatsApp e Messenger aprono agli altri servizi di chat
Permainformatica
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 19 aprile


web metrics