In prova: Plantronics Voyager Legend

IL TEST DI ZEUS - Un auricolare Bluetooth leggero e confortevole in grado di capire anche i comandi vocali.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-12-2012]

voyager legend

L'avvento degli auricolari Bluetooth ha dato un buon impulso all'era della telefonia "a mani libere", più di quanto avessero fatto i vecchi auricolari con il filo.

In molti casi, tuttavia, l'utilizzo delle mani resta indispensabile per compiere alcune operazioni fondamentali, come rispondere alle chiamate.

Plantronics ha pensato di ovviare a questa necessità creando un auricolare Bluetooth 3.0 che si comanda con la voce e che è dotato di sensori "intelligenti", grazie ai quali è possibile rispondere alle telefonate senza dover adoperare le mani: il Voyager Legend.

A prima vista, il Voyager Legend sembra un normale auricolare Bluetooth, compatibile con tutti i tablet e gli smartphone che supportano il protocollo, dotato di un design piacevole e dal peso contenuto (18 grammi), caratteristiche grazie alle quali lo si può indossare per molto tempo senza avvertire fastidio.

Insieme all'auricolare vero e proprio, nella confezione vi sono anche tre cuscinetti in silicone di altrettante misure e due in gommapiuma, il caricatore da rete elettrica, il caricatore da auto e il cavetto USB (un po' troppo corto, a dire la verità): quest'ultimo si collega al Voyager Legend tramite un ingegnoso sistema magnetico (simile per concetto a quello adoperato da Apple per collegare gli alimentatori dei MacBook), il cui vantaggio principale sta ovviamente nel limitare i danni all'apparecchio qualora per qualche motivo il cavo venga strattonato.

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Sul Voyager Legend vi sono quattro tasti fisici: due - uno per governare accensione e spegnimento e l'altro per regolare il volume - si trovano sul corpo principale; gli altri due sono posti invece sul microfono - così da essere più facilmente raggiungibili - e servono l'uno per rispondere alle chiamate in maniera tradizionale, l'altro per attivare o disattivare il microfono.

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Si comanda con la voce

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Commenti all'articolo (2)


:roll: Ma come si fa a proporre ancora cose così micidiali, come telefonini e auricolari BT appiccicati alla testa che favoriscono tumori al cervello? Vivavoce o auricolari a filo, più lontani possibile dal corpo e testa!
23-12-2012 23:38

Premesso che non ho problemi con le lingue, la mancanza dell'italiano mi pare una grave mancanza che decreterà il flop di questo auricolare sicuramente interessante: se poi ci mettiamo un prezzo non propriamente amichevole, la vedo parecchio dura...
5-12-2012 13:57

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