Dodicenne riceve una fattura di 100.000 euro da Google: ha confuso AdWords e AdSense



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-10-2016]

Non è la prima volta che racconto di disavventure economiche causate da giovanissimi internauti. Di solito i danni ammontano a qualche migliaio di dollari, euro o franchi, ma stavolta la cifra è da record: centomila euro di bolletta. È quello che ha combinato un dodicenne spagnolo, José Javier di Torrevieja, che ha ricevuto da Google una fattura di questo importo, secondo quanto riferisce il quotidiano El País.

José aveva le idee chiare: voleva fare soldi su Internet pubblicando su Youtube dei video del suo gruppo musicale, usare il servizio AdSense di Google per associare questi video a delle pubblicità che gli avrebbero dato un guadagno e raccogliere abbastanza soldi da comprare gli strumenti musicali e diventare ricco facendo musica.

Purtroppo, però, ha confuso AdSense (il servizio di Google che paga gli utenti ogni volta che qualcuno guarda o clicca su una pubblicità associata ai loro contenuti) con AdWords, che invece fa pagare gli utenti inserzionisti ogni volta che qualcuno clicca sulle loro pubblicità.

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José ha dato a Google il numero di un conto corrente della famiglia e ha scelto una parola chiave che avrebbe mostrato la sua pubblicità a chi cercava in Google quella parola. Nel giro di un paio di mesi, i clic sulla sua inserzione sono stati così tanti che Google gli ha mandato, appunto, la fattura da centomila euro.

Di fronte alle contestazioni della famiglia di José, Google ha poi annullato la fattura, essendo chiaro che si trattava di un errore da parte di un ragazzino, ma ha ricordato alla famiglia che esistono delle restrizioni d'età su servizi come AdWords (bisogna essere diciottenni) e che i genitori dovrebbero consultare le informazioni fornite dal suo Centro per la sicurezza online prima di lasciare che i figli usino Internet senza supervisione. La famiglia, per contro, ha obiettato che è stato troppo facile per José attivare un conto AdWords e che servirebbero maggiori salvaguardie.

E voi come siete messi? Siete sicuri di aver spiegato bene ai vostri figli che ogni cosa che riguardi soldi su Internet va discussa e approvata da voi?

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Paolo Attivissimo

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 8)

{ViR}
Anche troppa libertà di agire da parte di Google e delle banche: Il conto era della famiglia, il figlio era un intestatario? Parimenti chiunque potrebbe disporre un addebito sul mio o sul tuo conto?
25-10-2016 10:17

Che dire, la responsabilita' e' sicuramente dei genitori che non si sono accorti che il loro pargolo si era impossessato del numero del loro conto corrente. Questo e' un esempio ( se vogliamo eclatante ) di come , se non curati, i ragazzini su internet possano fare dei grossi danni . Beh, in quanto a Google pensate allla pubblicita'... Leggi tutto
24-10-2016 18:46

Concordo con la famiglia, il ragazzino ha avuto troppa libertà senza essere riconosciuto come tale.
23-10-2016 15:37

Stavolta ai genitori è andata molto bene - Google ha annullato la fattura - ma un pochino più di attenzione su ciò che combina il figlio on line e, soprattutto, ai dati del proprio conto corrente bancario credo che avrebbero aiutato ad evitare il problema e, cosa ancora più importante, potrebbero prevenire problemi futuri che potrebbero... Leggi tutto
23-10-2016 14:53

{chemin lieve}
Un figlio così 'birichino', deve per forza avere genitori della stessa risma, ma più marcata. Basta vedere poi la risposta che hanno dato a Google per averne la conferma.
20-10-2016 22:58

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