Facebook ti paga se disattivi l'account

Lo scopo è studiare l'influenza dei social network sulle imminenti elezioni Usa.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-09-2020]

facebook paga disattivazione account

Quattro anni fa, quando l'elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti sorprese tutti i commentatori, il risultato elettorale venne attribuito all'influenza sulle intenzioni di voto dei social network in generale e di Facebook in particolare.

Quest'anno, con l'avvicinarsi delle elezioni presidenziali in America, Facebook vuole capire se davvero abbia tutta questa importanza e a questo scopo intende avviare uno studio con la partecipazione degli iscritti al social network.

Tale studio si compone di due iniziative, e la partecipazione è su base volontaria: Facebook punta a coinvolgere tra le 200.000 e le 400.000 persone.

La prima iniziativa è ovvia: ai partecipanti saranno sottoposti dei sondaggi tramite i quali faranno conoscere la propria opinione.

La seconda è invece la più sorprendente: agli utenti che accetteranno di partecipare all'indagine verrà chiesto di disattivare il proprio profilo Facebook o Instagram fino al giorno delle elezioni. In cambio, costoro saranno pagati.

«Chiunque sceglierà di partecipare - che si tratti di compilare dei sondaggi o di disattivare i profili Facebook o Instagram per un certo periodo di tempo - sarà ricompensato» ha spiegato la portavoce del social network Liz Bourgeois. «È una procedura abbastanza standard per questo tipo di ricerche accademiche».

Si potrà ricevere un massimo di 20 dollari a settimana, per un totale massimo di 120 dollari per l'intero periodo dello studio.

Gli americani che pensano di poter guadagnare un po' di denaro facile semplicemente astenendosi da Facebook per un massimo di un mese e mezzo dovranno però sapere che la scelta dei 400.000 partecipanti (al più) sarà accurata.

Facebook si riserva infatti di scegliere le persone in maniera tale da «rispecchiare la diversità della popolazione statunitense adulta, oltre che degli utenti di Facebook e di Instagram»: insomma, non chiunque si proponga sarà accettato.

I risultati dello studio arriveranno nel corso del 2021, quando il prossimo presidente americano si sarà già insediato: allora Facebook farà sapere se davvero i social network possono condizionare la vita politica di un Paese.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 6)

La domanda vera sarà: ma li hanno presi sti 120 dollari si o no? Parliamo sempre di sette milioni e duecentomila dollari, mica pernacchie. :shy:
6-9-2023 16:46

Boh, stavolta hanno eletto zio Biden, dici che c'è una correlazione? :roll:
9-4-2022 11:32

Come è andata a finire poi? :roll:
7-4-2022 21:53

Sono proprio curioso di conoscere l'esito di questo studio commissionato e pilotato dall'attore principale della vicenda... :roll: ooops, scusate intendevo gestito e non pilotato :oops:
22-11-2020 15:35

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Cosa utilizzi per inviare messaggi privati?
Uso varie applicazioni su qualsiasi dispositivo disponibile
Uso varie applicazioni sui miei dispositivi
Uso solo applicazioni affidabili su dispositivi di fiducia
Non invio messaggi privati online

Mostra i risultati (1128 voti)
Luglio 2025
Windows XP gira emulato nel browser. Un tuffo nella nostalgia dei primi anni 2000
PosteMobile da Vodafone a TIM: cambio rete nel 2026. 5 milioni di utenti coinvolti
Fratelli d'Italia, stretta sul ''pezzotto'': sanzioni per gli utenti fino a 16.000 euro
Scoprire gli amanti al concerto e licenziarli? In Italia non sarebbe mai potuto succedere
Svelate le specifiche dell'iPhone pieghevole: chip A20, fotocamera da 48 MP e prezzo davvero premium
Compensi per copia privata, la SIAE alza le tariffe. E vuole tassare anche il cloud
ChatGPT in imbarazzo: con un semplice trucco genera chiavi attivazione Windows
La IA di Google "fa calare il traffico" ai siti web: parte la denuncia alla Commissione Europea
Il frigorifero di Samsung che fa a meno del gas: sfrutta l'effetto Peltier
Il pericolo delle eSIM
SPID, l'addio è ufficiale: il governo punta su CIE e IT Wallet
Bollette gonfiate, le strategie illecite. Scandalo energetico in Italia
Eliza colpisce ancora
Fuga da Windows: in tre anni ha perso 400 milioni di utenti. Preferiti Android, Mac e Linux
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 28 luglio


web metrics