Furti di account WhatsApp: occhio alle richieste di mandare codici



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-02-2021]

furto whatsapp

Anche la Polizia di Stato italiana si associa all'allarme per i furti di account WhatsApp: in un comunicato, segnala e spiega la tecnica utilizzata dai ladri.

La vittima riceve un messaggio sul proprio telefonino con una richiesta apparentemente innocente: "Scusa, ti ho inviato per sbaglio un codice, me lo puoi rimandare?" o qualcosa di analogo. La vittima ha in effetti ricevuto pochi istanti prima via SMS un codice di sei cifre e quindi pensa di fare un favore al proprio interlocutore rimandandoglielo.

Ma è una trappola: il codice, infatti, è quello che WhatsApp manda all'utente quando si vuole trasferire il proprio account a un altro telefono o a un altro numero. Chi ha quel codice può prendere il controllo dell'account.

La trappola è particolarmente credibile perché spesso la richiesta di mandare il codice sembra arrivare da una persona che si conosce e di cui quindi ci si fida: in realtà, spiega la Polizia di Stato, solitamente il conoscente è "un'altra vittima della frode che ha già subito il furto dei dati, in particolare della rubrica, nella quale c'era anche il vostro numero di telefono".

La difesa è semplice: se ricevete una richiesta di questo genere, per prima cosa ignoratela e non mandate nessun codice a nessuno. Se conoscete il mittente, contattatelo usando un altro canale (una telefonata o un incontro di persona) e avvisatela del problema. E se potete, segnalate il caso alle autorità. Per maggiore sicurezza, attivate l'autenticazione a due fattori (o verifica in due passaggi) su WhatsApp, spiegata qui.

Se il furto di account è già avvenuto, potete consultare le apposite FAQ di WhatsApp per tentare il recupero dell'account.

Se vi state chiedendo perché qualcuno dovrebbe volervi rubare l'account WhatsApp, la risposta è complessa: a volte si tratta di un ficcanaso che conoscete e che vuole farsi i fatti vostri o farvi un dispetto o una molestia (un ex partner, un bullo), ma più spesso si tratta di criminali informatici che usano gli account WhatsApp rubati per compiere estorsioni semplici ("pagami se vuoi riavere il tuo account") o più articolate ("ho le tue foto intime o quelle del tuo partner, pagami o le mando in giro"), oppure per fare spamming.

Fonte aggiuntiva: Cybersecurity360.it.

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Paolo Attivissimo

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 6)

@gomez Ovvero usare il cervello eviterebbe il problema ma, al giorno d'oggi, qual'è la percentuale di persone che è ancora in grado usarlo un cervello? Quindi il pollo che ci casca lo trovano sempre...
14-2-2021 18:39

Grazie, così ha un senso, mi mancava il passaggio della creazione di un codice esca valido! :lol: Ma, come sempre, un controllino tramite telefonata, email, piccione viaggiatore, messo a cavallo renderebbe inutile la trappola. ;-) Leggi tutto
12-2-2021 12:38

.. a me non succede mai.. Forse perchè non ho mai avuto WhApp?? (nè fb ista nè altre menate del Roscio epulone ??) :D Ma ancora con sto schifo di app che tutti "devono" avere per bovide acefala emulazione? Meglio un buon Cynar :coffee:
12-2-2021 12:20

A vuole sottrarre l'account a B. A compra una SIM nuova e la mette in un telefono, poi installa WhatsApp e attiva l'opzione 'migrazione' - il software chiede il numero di telefono precedente e A inserisce il numero di telefono di B. B riceve un SMS con il codice di conferma per la migrazione - ma non aspettava nessun codice. A invia a... Leggi tutto
12-2-2021 11:48

{maxmurd}
Bhe ma basterebbe PENSARE per non caderci. Se uno mi invia un sms, lo sa benissimo cosa mi ha scritto, il msg gli rimane, quindi perchè dovrebbe chiedermi di reinviargli un codice? E' chiaro che è una trappola.
12-2-2021 09:42

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