Adunanza digitale per il copyleft

A Padova una nuova esperienza di Adunanza Digitale contro la "dittatura" del copyright.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-11-2006]

Vi segnaliamo una nuova iniziativa di Adunanza Digitale, il movimento on line di base per le libertà digitali.

Questa volta tocca a Padova, il prossimo 29 Novembre, presso il Copyriot Café in via Marzolo 15/E, Portello, punto di incontro tra quanti si interessano alla lotta contro la dittatura del copyright.

Il tema di questa Adunanza Digitale è Wireless: convergenze e diritti digitali, una giornata di discussione su Open Source, Free Software, diritto di accesso alla rete, Digital Divide, Files Sharing; la tecnologia Wi-Fi e le sue potenzialità, convergenza digitale e comunità locali.

Il programma della giornata:
ore 16.00
Viaggio itinerante nella convergenza digitale della LAN del CopyRiot con la segnalazione dei numerosi hotspots ditribuiti nel quartiere Portello; Presentazione del Captive Portal "Copyriot Wireless Community": libreria interattiva "on wi-fi" LIBRiot, video/audio streaming, chat, archivio multimediale, condivisione P2P.

ore 17.00 Workshops:
"Wireless: convergenze e diritti digitali." Presentazione CopyRiot Café.
- Daniel Donato : Adunanza Digitale.
- Digital Divide e Open Source : Lele Rozza (attivazione.org).
- Diritti digitali e pratiche di condivisione: Benedetto Vecchi (Il Manifesto).
- La rete senza dominio : Nicola Grigion, Uninomade Nord-est.
- Il progetto wireless : Copyriot Wireless Community.
- Creare in libertà : Lello Voce, poeta e scrittore (lellovoce.it)

A seguire, musica d'ascolto distribuita sotto Creative Commons, a cura di "Diserzioni", trasmissione radiofonica sulle frequenze di Radio Sherwood, emittente alternativa storica di Padova.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quali sono i rischi maggiori del cloud computing?
Distributed Denial of Service (DDoS): cresce l'impatto dei tempi di indisponibilità di un sito web, che possono costare perdite di milioni di euro in termini di introiti, produttività e immagine aziendale.
Frode: perpetrata da malintenzionati con l'obiettivo di trafugare i dati di un sito e creare storefront illegittimi, o da truffatori che intendono impadronirsi di numeri di carte di credito, la frode tende a colpire - prima o poi - tutte le aziende.
Violazione dei dati: le aziende tendono a consolidare i dati nelle applicazioni web (dati delle carte di credito ma anche di intellectual property, ad esempio); gli attacchi informatici bersagliano i siti e le infrastrutture che le supportano.
Malware del desktop: un malintenzionato riesce ad accedere a un desktop aziendale, approfittandone per attaccare i fornitori o le risorse interne o per visualizzare dati protetti. Come il trojan Zeus, che prende il controllo del browser dell'utente.
Tecnologie dirompenti: pur non essendo minacce nel senso stretto del termine, tecnologie come le applicazioni mobile e il trend del BYOD (bring-your-own-device) stanno cambiando le regole a cui le aziende si sono attenute sino a oggi.

Mostra i risultati (1422 voti)
Novembre 2025
Riscaldano casa con un datacenter in giardino: giù i costi delle bollette
I Baschi Grigi della Cybersicurezza
Telemarketing aggressivo, operativo il filtro che impedisce lo spoofing dei numeri mobili
Cloudflare in tilt. Migliaia di siti irraggiungibili, servizi bloccati in tutto il mondo
E se Internet sparisse?
Windows diventerà un Agentic OS. Microsoft entusiasta, gli utenti temono guai
Database con dati personali di 3,8 milioni di italiani pubblicato nel dark web
I crescenti segni dell'esplosione
WhatsApp apre le porte a Telegram, Signal e altri servizi: inizia l'era delle chat cross-app
Con Gemini Google Maps ti parla davvero: indicazioni vocali, punti di riferimento e AI
La RAM costa più dell'oro: l'intelligenza artificiale fa impennare i prezzi della DRAM
App di autenticazione e chiavi hardware, anche di scorta
Resuscitare l'aspirapolvere smart ucciso da remoto dal produttore
AGCOM, ecco la lista dei siti porno che richiederanno la verifica dell'età: si parte il 12 novembre
Ottobre 2025
Microsoft Azure in crisi: il disservizio ha fermato le Poste, Starbucks e il Parlamento scozzese
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 27 novembre


web metrics