Il Web cattolico non è affatto una realtà univoca, uniforme e monocolore: al contrario è variegato, pluralista, e anche divergente e dialettico come le sue molte anime.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-01-2002]
Quando si parla di Web cattolico, almeno in riferimento all'Italia, si parla di una realtà estremamente variegata e diffusa: si contano almeno in 6.000 i siti d'ispirazione cattolica nel nostro Paese.
Una realtà che sfugge necessariamente a facili schematizzazioni, perché appresenta un universo pluralista, dialettico, molto differenziato al proprio interno: al di là dei pochi siti ufficiali come quello della Cei, offre punti di vista sulla Chiesa e sul mondo molto diversi.
Ad esempio il portale Totustuus, dal motto di Papa Giovanni Paolo II, è un portale di chiara ispirazione ciellina , realizzato da persone che appartengono o sono vicine al movimento di Comunione e Liberazione.
Decisamente più aperto ad altre realtà religiose e meno 'conservatorè il portale Gloria on line nato per iniziativa di un gruppo di giovani del TriVeneto, una delle realtà in cui il cattolicesimo è ancora molto presente in Italia.
Il portale ha una sezione aperta a tutti, con news, notizie sulla liturgia, la possibilità di leggere la Bibbia on line e una sezione per gli abbonati (a pagamento) con dossier culturali, recensione di libri e di dischi, servizi di esperti on line. Gloria on line dichiara 3 milioni di accessi al mese, con visite medie anche di 45 minuti: grazie al suo carattere aperto e dialogante è destinato ad essere uno dei siti più cliccati dei giovani cattolici italiani.
Una realtà molto proiettata sul sociale è invece quella della Rete di Lilliput: è la rete a cui aderiscono anche organizzazioni laiche come il WWF, di cui fanno parte movimenti storici pacificisti e terzomondialisti come ManiTese, Pax Christi e tantissime realtà di base in tutta Italia.
Sono la punta avanzata del movimento No Global, che ha avuto il massimo della sua visibilità con il G-8 di Genova. Il pacifismo, l'ambientalismo, il commercio equo e solidale, la critica serrata all'economia capitalistica e all'economia di mercato, hanno deciso di socializzare e mettere in comune campagne e programmi, risorse telematiche e non, in una Rete che è quella dei lillipuziani (le realtà piccole che devono agire globalmente) che ha in Internet il suo luogo di aggregazione e il principale strumento di socializzazione delle esperienze.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
Tablet a scuola | ||
|