Con il lancio della versione 15 raddoppiano i requisiti minimi per la memoria interna.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-04-2025]
Con l'arrivo di Android 15, Google ha deciso di innalzare i requisiti minimi per i dispositivi che vogliono far parte del suo ecosistema.
La novità più significativa? I telefoni e i tablet Android dovranno avere almeno 32 GByte di memoria interna (non la RAM, ma lo spazio per conservare dati e app) per ottenere la certificazione Google Mobile Services (GMS), indispensabile per accedere a servizi come il Google Play Store e le app di Google.
Fino a oggi, molti dispositivi Android di fascia bassa, specialmente quelli destinati a mercati emergenti, montavano al massimo 16 Gbyte di memoria interna. Tuttavia, app sempre più pesanti, foto e video in alta risoluzione e sistemi operativi che richiedono sempre più spazio comportano che 16 GByte siano ormai un collo di bottiglia.
Google sostiene di avere innalzato il minimo necessario per migliorare l'esperienza utente anche sui dispositivi più economici: gli utenti non saranno più seccati da messaggi che indicano l'esaurimento dello spazio disponibile.
Google sottolinea inoltre che, dei 32GB richiesti, almeno il 75% (circa 24 GByte) debba essere riservato alla partizione dati, che include il sistema operativo, le app preinstallate e i file dell'utente: ciò serve per assicurare che ci sia abbastanza spazio per operare senza frustrazioni.
Non è specificata invece una velocità minima della memoria interna: molti dispositivi economici continueranno dunque probabilmente a utilizzare chip eMMC più lenti rispetto ai più costosi UFS.
Per chi attualmente possiede un dispositivo con 16 GByte o meno, la cattiva notizia è che l'aggiornamento ad Android 15 sarà probabilmente fuori portata. Tuttavia, la maggior parte degli smartphone moderni, anche nella fascia media, offre già 64 GByte o 128 GByte di memoria interna; quindi l'impatto sarà limitato principalmente ai dispositivi ultra-economici.
Google ha introdotto anche altri requisiti per Android 15:
- il supporto obbligatorio a Vulkan 1.3 al fine di migliorare le prestazioni grafiche;
- l'obbligo di utilizzare Android Go Edition per i dispositivi con 3 GByte di RAM o meno;
- la possibilità per gli utenti di condividere i dati dei contatti di emergenza con i servizi di localizzazione in caso di chiamate di emergenza; ciascuno può decidere se attivare o meno tale opzione.
Quello odierno non è il primo aumento dei requisiti minimi per Android: con Android 12 il minimo era 8 GByte, salito a 16 GByte con Android 13.
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