Al grido di "Developers!" il CEO di Microsoft lancia la nuova strategia dell'azienda, costruita intorno all'onnipresenza di Windows.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-09-2011]
«Non c'è smartphone, tablet o sistema operativo su questo pianeta che venderà 350 milioni di unità, eccetto Windows»: è stato questo l'ingresso di Steve Ballmer, CEO di Microsoft, alla Build Conference.
Durante la presentazione di Windows 8, gestita da Steven Sinofsky, una domanda aleggiava nell'aria: dov'è Steve Ballmer?
Il CEO in persona - energico come al solito - ha dato la risposta, apparendo a sorpresa nella seconda giornata per ribadire la propria strategia e spiegare tutti i vantaggi dello sviluppo per l'ecosistema Windows.
Negli ultimi tempi "papà Ballmer" ha dovuto subire le critiche di chi non capiva che cosa stesse facendo Microsoft: l'azienda pareva arroccata nel tentativo di difendere il proprio impero mentre il resto dell'industria balzava sul carro degli smartphone dei tablet.
Ora il CEO ha risposto: stavano «ripensando, ricostruendo, reinventando Microsoft», e il mezzo per ottenere tutto ciò è Windows 8.
Se Apple si muove in una direzione più frammentata (i tablet con il loro sistema operativo, laptop e desktop con un altro, seppure con diversi punti in comune), al centro della strategia di Ballmer c'è l'idea che gli utenti debbano avere a che fare con un solo sistema.
A questo scopo servono nuovi strumenti (come le app scritte secondo gli standard del web), anche se la base resta qualcosa di noto: «Stiamo riorganizzando tutto ciò che facciamo intorno alla piattaforma che vi abbiamo mostrato negli ultimi due anni. Scommettere su di noi sarà una parte essenziale di tutto quello che farete».
La grande base di utenti che Windows possiede è il punto di partenza, e Ballmer non ha intenzione di perderla: per questo è tanto importante ribadire la continuità con il passato mentre allo stesso tempo è necessario indicare la rottura che segna l'apparizione di prodotti moderni, come l'insistenza sull'interfaccia Metro vuole fare intendere.
Il CEO di Microsoft ha parlato dell'importanza della piattaforma ARM - «Non si tratta di Intel o ARM, ma di Intel e ARM» - per la quale c'è, naturalmente, Windows: «Il nostro approccio verso queste nuove opportunità è centrato su Windows. Non c'è qualcos'altro da fare. Si tratta di reimmaginare Windows».
Ballmer ha anche potuto gongolare per i primi numeri relativi ai download della Developer Preview di Windows 8, 500.000 in meno di 12 ore: «È davvero gratificante, ma abbiamo ancora tanto lavoro da fare».
E poi ha incitato gli sviluppatori presenti con quello che è diventato da tempo (vedi il video più sotto) una sorta di suo motto personale: «È l'era degli sviluppatori, degli sviluppatori Windows! Avanziamo insieme e cogliamo l'occasione per gli sviluppatori, gli sviluppatori, gli sviluppatori!»:
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