Violano i computer della scuola per alzarsi i voti

Dieci studenti denunciati: hanno sottratto le password ai professori per avere i compiti in classe in anteprima e accedere ai registri.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 25-09-2012]

computer scuola voti

La vicenda ha inizio verso la metà dello scorso anno scolastico, quando una decina di studenti di una scuola superiore della provincia di Vicenza decide che ci sono alternative più rapide allo studiare per migliorare i voti.

Due di questi, bravi in informatica, realizzano un semplice programma, un keylogger, da installare sui computer della scuola utilizzati dai professori per carpire username e password.

Il programma funziona a meraviglia, e da lì in poi è tutta discesa: gli studenti - del quarto e del quinto anno - ottengono accesso ai registri online e riescono ad avere in anteprima le tracce e i quesiti dei compiti in classe.

In questo modo riescono a preparare per tempo le risposte, ma decidono anche di dare una ritoccatina ai voti già presi, per buona misura.

Il problema è che qualcuno decide di strafare, facendo sì che i propri voti, fermi sulla media del 3 durante quasi tutto l'anno scolastico, negli ultimi tempi arrivino all'improvviso al 9.

Sondaggio
Secondo te come stanno cambiando gli attacchi informatici?
Ci sono sempre più attacchi automatizzati verso i server anziché verso gli individui.
Gli attacchi sono più globali, dall'Europa all'America all'Asia all'Australia.
L'impatto maggiore è sui conti aziendali e sui patrimoni medio alti.
Gli attacchi colpiscono istituzioni finanziarie di tutte le dimensioni.
Gli hacker sono sempre più veloci.
I tentativi di transazioni sono più estesi e più elevati.
Gli attacchi sono più difficili da rilevare.
E' aumentata la sopravvivenza dei server.

Mostra i risultati (1606 voti)
Leggi i commenti

Tale repentino incremento insospettisce il preside e gli insegnanti, i quali decidono di rivolgersi ai carabinieri affinché svolgano qualche indagine; questi non ci mettono molto a scoprire il keylogger e a risalire all'identità degli autori.

Per tutti ora si tratta di rispondere, a vario livello, di alcuni reati informatici, mentre per quanti l'anno scorso frequentavano la quarta e ora si trovano in quinta arriveranno a breve anche le sanzioni disciplinari da parte della scuola.

I ragazzi, una volta scoperti, hanno pensato che bastasse definire la cosa «una bravata» perché l'incidente finisse lì, mentre i genitori avrebbero cercato di scusarsi affermando che è difficile seguire i figli.

Quanto al preside, pare che abbia deciso di dotare gli insegnanti di tablet, per evitare che adoperino i PC fissi della scuola per accedere ai "dati sensibili" ed esporsi al rischio di malware prodotto dai loro stessi studenti.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 25)

Possibile e probabile, senza dubbio, ma personalmente sono convinto che una cosa ancora più semplice e banale sia indovinare la password dell'insegnante al primo tentativo, e ti assicuro che è facilissimo con un buon 85% dell'utenza... :roll: :ciao: Leggi tutto
29-9-2012 15:12

Straquoto! Questa non è una bravata ma un tentativo, fortunatamente senza successo a causa dell'ingordigia di qualcuno dei protagonisti, di avere tutto subito e senza fatica. Purtroppo però la colpa non è di questi ragazzi ma degli adulti, tanti, che danno questi fulgidi esempi di onestà e rettitudine ai giovani, e scusate se tanto... Leggi tutto
29-9-2012 15:03

Scusate! La cosa più semplice e banale, no? Uno studente più vispo di altri ha aguzzato gli occhi mentre l'insegnante inserisce la password e la memorizza. Difficile da credere? Per me è molto più probabile delle varie considerazioni lette. Un saluto :cappello:
29-9-2012 01:11

Infatti che cavolata avevano? Già con il sistema Server era impossibile cambiare i voti senza essere sgamati. Ciao
26-9-2012 23:01

Adesso capisco chi mi ritoccava i voti... Birbante! Scherzo :wink: Ciao
26-9-2012 22:56

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
D'estate che cos'è più importante per te?
Il frigorifero
Il ventilatore
Il condizionatore
L'antizanzare
La connessione a Internet anche in vacanza

Mostra i risultati (3027 voti)
Marzo 2023
iPhone 15, addio alle SIM anche in Italia?
Hyundai: i touchscreen nelle auto sono pericolosi
Windows 11, ancora SSD lenti dopo l'ultimo aggiornamento
La IA entra in Gmail e nei Documenti di Google
Samsung beccata a barare sulle foto della Luna
Perché c'è una fotocamera negli scanner dei supermercati?
Il primo datacenter lunare sta per aprire i battenti
Amazon chiude 8 negozi “senza commessi”
Meta inietterà la IA in WhatsApp, Facebook Messenger e Instagram
Febbraio 2023
Intelligenza artificiale: il programmatore pericoloso
SPID a rischio, due mesi per deciderne il futuro
L'UE vara il Portafoglio per l'Identità Digitale
Sfida su TikTok costringe ad aggiornare 8 milioni di auto
Windows 11 è praticamente uno spyware
La verità sul “massiccio attacco hacker” di cui tutti parlano
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 30 marzo


web metrics