Il consiglio di amministrazione dell'azienda nega la partecipazione a Sawiris ma accetta lo scorporo della Rete con la Cassa Depositi e Prestiti.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 06-12-2012]
Alla fine il no di Telefonica, il potente socio spagnolo di Bernabè, ha prevalso: il consiglio di amministrazione di Telecom Italia di oggi 6 dicembre ha detto di no alla proposta del miliardario egiziano Sawiris di partecipare con almeno 3 miliardi di euro al capitale dell'azienda al fine di potenziare la rete in fibra in America Latina.
Per Telefonica, potenziare Telecom Italia in Sud America avrebbe significato potenziare il suo più forte concorrente in quest'area così strategica oggi e nei prossimi anni. L'articolo continua qui sotto.
E' una soluzione caldeggiata dal ministro dello Sviluppo Corrado Passera ma che risentirà inevitabilmente degli sviluppi della situazione politica con le prossime elezioni ormai alle porte.
Secondo uno studio dell'Asati, associazione dei piccoli azionisti Telecom Italia, lo scorporo della Rete portebbe alla creazione di 5.000 nuovi posti di lavoro; ma i sindacati del settore chiedono garanzie forti per la salvaguardia dell'occupazione, a partire dai 500 addetti del 1254 che lavorano per Matrix, acquisita recentemente da Sawiris.
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