''I forgot my phone'' supera i 10 milioni di visualizzazioni in pochi giorni: così gli smartphone hanno cambiato la nostra vita (ma siamo ancora in tempo a smettere).
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-08-2013]
Un paio di minuti che condensano una giornata, dal momento di alzarsi a quello di coricarsi nuovamente, e testimoniano quando sia invadente la presenza dei telefonini nella vita quotidiana di molti.
È questo, in estrema sintesi, il contenuto di I forgot my phone, un breve video realizzato da Charlene de Guzman e che attualmente sta diventando un piccolo fenomeno su YouTube (al momento in cui scriviamo ha già superato i 10 milioni di visite in appena cinque giorni).
Un video «di denuncia» che parla di «alienazione» e «dipendenza»: così lo definiscono molti commentatori. Più semplicemente, forse, è la testimonianza di una donna che all'improvviso si è resa conto di come molte persone siano così prese dalla volontà di far sapere al mondo di "esserci" (a un concerto, a una festa, in un paradiso naturale) da non "esserci" più per davvero. L'articolo continua qui sotto.
«L'idea mi è venuta mentre ero a un concerto del mio DJ preferito. La gente davanti a me ha tenuto per aria i telefoni per tutto il tempo - filmando, scattando foto, postandole su Facebook e Instagram, twittando quanto fosse fico quel concerto. Ho visto tutto questo. Perché era proprio davanti al mio viso. Gli schermi mi brillavano proprio in faccia, perché sono alta 157 cm, l'altezza perfetta perché le cose mi stiano proprio davanti alla faccia» ha scritto. L'articolo continua dopo il video.
«È da poco» - continua -«che ho scoperto la gioia di vivere l'attimo -ascoltando le persone, guardando le facce, le espressioni, i dettagli, i colori delle cose, sentendo gli odori, gustando il cibo - ed è stato solo adesso che ho capito che tutti - me compresa - sono sempre davanti al telefono. Tanto».
Così, più che una denuncia, il video di Charlene vuole essere uno spunto di riflessione, il punto di partenza per una presa di coscienza, e anche un invito.
«Cerco costantemente di vivere l'attimo, di gustarlo e di godermelo appieno (senza doverlo mettere su Instagram - GASP!) ma so che ci vuole un po' di esercizio. Magari volete far pratica con me? Anche solo per un giorno. Anche solo per un'ORA».
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