È stato una delle console portatili più popolari al mondo, venduto in oltre 118 milioni di esemplari, e compie ora 25 anni.

Stiamo parlando del Game Boy, lanciato da Nintendo in Giappone il 21 aprile 1989 (in Europa arriverà nel mese di settembre dello stesso anno).

Nonostante dal punto di vista hardware non fosse il miglior prodotto esistente sul mercato, riuscì a imporsi su tutti i concorrenti.

Sullo stesso tema:

Per poco il Game Boy non divenne il primo smartphone

OS/2 Warp 4 compie 25 anni

Lo smartwatch di Super Mario da quasi 2.000 euro

Playdate, la console a manovella con schermo da 1 bit

Alcuni di questi potevano vantare caratteristiche come lo schermo a colori o la retroilluminazione, mancanti nel Game Boy; tutto ciò li rendeva però più pesanti, più costosi e con meno autonomia.

Il Game Boy - leggero, con schermo in toni di grigio e con 36 ore di autonomia - riuscì quindi a ottenere maggiore successo.

Spunti di approfondimento:

La cover che trasforma l'iPhone in un GameBoy

Il ritorno del Game Boy

La maglietta con cui puoi giocare a Tetris

Vite infinite a Super Mario, scoperto trucco dopo 30 anni

Insieme alla console, Nintendo forniva il cavo Game Link (per giocare in due collegando due Game Boy) e una cartuccia: si trattava di Tetris, che deve proprio alla console dell'azienda giapponese buona parte della propria popolarità mondiale.

A consolidare l'apprezzamento del Game Boy pensò poi Super Mario Land, che portò la mascotte di Nintendo sulla console portatile.

Nel corso degli anni il Game Boy ha subito vary restyling, trasformandosi nel Game Boy Pocket, nel Game Boy Light, nel Game Boy Color, nel Game Boy Advance e nel Game Boy Advance SP, fino a quando dovette lasciare il posto al Nintendo DS.

Articoli suggeriti:

Nintendo: pirateria e mercato dell'usato ci spaventano

Insieme alla Wii U arriva la Wii Mini

Videogiochi e SMS sono un pericolo per le articolazioni

3DS Nintendo, molto più di un DS migliorato