Lo streaming un fallimento totale.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-09-2014]
Questo è un articolo su più pagine: ti invitiamo a leggere la pagina iniziale
iPhone 6, tutti i rumor (confermati)
Ieri sera, su richiesta della TV svizzera e non per diletto personale, ho seguito la presentazione dei nuovi prodotti Apple. Ci tengo a precisarlo perché di solito mi tengo lontano dal delirio di anticipazioni, indiscrezioni e voci di corridoio e da queste cerimonie da telepredicatori che hanno un gadget al posto della Bibbia e folle osannanti pronte ad applaudire qualunque sciocchezza venga propinata dal guru.
Per carità, molti prodotti Apple mi piacciono e li uso intensamente, ma sono allergico alle esaltazioni acritiche di qualunque genere e trovo giornalisticamente discutibile regalare così tanta pubblicità a una marca.
A dire il vero, seguito è una parola grossa, perché lo streaming (riservato a utenti di software o dispositivi Apple) è stato un fallimento totale, e non solo per me: non andava proprio (immagine qui accanto), e quando andava c'era l'audio dell'interprete cinese, c'era un brano fuori sequenza o in ritardo di vari minuti oppure non c'era audio del tutto. Inguardabile.
Per fortuna c'erano i liveblog di Ars Technica e di altri giornalisti presenti in sala, che hanno riferito cosa stava accadendo. Non è stata una bella figura, per un'azienda che gioca così tanto sull'immagine e sul mito del "funziona e basta".
Sono stati presentati gli iPhone 6: due taglie (una da 4,7 pollici e una da 5,5, denominata Plus). Vetro anche lungo i bordi? Se ho capito bene, pare un invito a rottura ancora più facilitata. Carino il sensore barometrico per misurare l'altitudine. Interessante il Voice over LTE.
|
Intrigante l'handover delle chiamate da Wi-Fi a rete cellulare e viceversa. Notevole lo stabilizzatore ottico (solo sul Plus). Goloso il video al rallentatore fino a 240 fotogrammi/sec. Discutibile l'HDR sui video.
Saranno offerti 128 GB di memoria massima. iPhone 6 sarà disponibile dal 19 settembre in USA, Canada, Regno Unito, Francia, Germania, Australia, Hong Kong, Singapore e Giappone, stando ai dati presentati ieri durante l'evento.
Ti invitiamo a leggere la pagina successiva di questo articolo:
Apple Pay, il sistema di pagamento integrato
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
|
|
(C) by Paolo Attivissimo - www.attivissimo.net.
Distribuzione libera, purché sia inclusa la presente dicitura.
|
||
|