Diventerà un servizio di distribuzione della musica online a tutti gli effetti.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-10-2014]
L'esperimento di Thom Yorke, che ha distribuito il suo nuovo album in collaborazione con BitTorrent, sta risultando un gran successo.
In poco più di 10 giorni ha superato il milione di download (contando sia le vendite dell'album che le singole tracce offerte gratuitamente) e aperto la strada a BitTorrent per diventare un nome importante nella distribuzione legale di musica a pagamento.
I prezzi sono molto contenuti - l'intero album di Yorke costa 6 dollari - e il sistema taglia fuori tutti gli anelli della catena di distribuzione classica, facendo sì che la maggior parte del denaro ricavato finisca poi all'artista.
Quale può essere quindi il passo successivo per BitTorrent? Ottenere l'approvazione della RIAA, la potente associazione americana delle case discografiche.
In effetti - stando a quanto il portavoce di BitTorrent Christian Averill ha dichiarato a TorrentFreak - ora l'azienda punta davvero a ottenere la certificazione RIAA.
«La nostra visione prevede che i Bundle diventino parte del tradizionale sistema di riconoscimenti e classifiche dell'industria musicale» spiega Averill: così un'opera distribuita in tal modo potrebbe puntare a vincere il disco d'oro o di platino.
Dal canto proprio, la RIAA non è affatto contraria: preferisce certamente incentivare un sistema di distribuzione legale piuttosto che la pirateria.
Nonostante il via libera informale, per ottenere la certificazione occorrerà un po' di tempo: BitTorrent dovrà prima adempiere tutti i passi burocratici richiesti affinché ciò avvenga.
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