NASA, esplode in volo razzo che doveva rifornire Stazione Spaziale

Il razzo Antares trasportava attrezzature e viveri.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 29-10-2014]

antares explosion nasa

Ieri è stata una giornata nera per la NASA: il razzo Antares destinato alla Stazione Spaziale Internazionale è esploso appena 15 secondi dopo il lancio.

Il razzo, privo di equipaggio, avrebbe dovuto portare alla ISS il modulo Cygnus, contenente materiali, vivere e attrezzature scientifiche per gli astronauti, per un totale di circa 2.200 kg di carico, di cui 600 di cibo.

Antares, realizzato dall'azienda privata Orbital Sciences, era alla sua terza missione per la NASA (dopo un primo test) e non sono ancora chiare le cause che hanno portato al disastro di ieri.

Saranno le indagini, avviate immediatamente, a fare luce su che cosa è successo; al momento l'ipotesi più accreditata riguarda un possibile guasto ai motori del razzo.

«Capiremo che cosa è successo - speriamo presto - e torneremo in pista. Abbiamo già visto succedere cose del genere nel nostro settore, e tutti si sono ripresi: anche noi faremo lo stesso» ha commentato Frank Culbertson, video presidente di Orbital Sciences.

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Stando a quanto riporta la BBC, i motori AJ-26 sono finiti sotto accusa a causa della tecnologia che sta alla base, ritenuta non perfettamente affidabile: «Si tratta in sostanza di unità russe modificate che erano state sviluppate in origine per lo sventurato razzo lunare sovietico, l'N1. Sono state aggiornate agli standard moderni, ma qualche mese fa uno è esploso durante un test a terra» ha riportato il corrispondente scientifico della rete britannica, Jonathan Amos. L'articolo continua dopo il video.

Oltre alla distruzione del razzo e del modulo e alla perdita del materiale, l'esplosione ha probabilmente causato seri danni alla piattaforma di lancio: ciò significa che, anche qualora le cause dovessero venir immediatamente scoperte e risolte, ci vorrà un po' prima che gli Antares possano tornare a volare.

In tutto ciò, la buona notizia è che per gli astronauti della ISS non ci sono problemi imminenti all'orizzonte: dispongono di viveri e materiali «per un ragionevole periodo di tempo».

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